La Biellese ospita la Sanremese e cerca la terza vittoria

Una volta il saggio diceva “non c’è due senza tre”… È solo un modo di dire, è chiaro, ma è anche ciò in cui sperano – facendo i dovuti scongiuri – i tifosi bianconeri dalla settima giornata di campionato.

Biellese in campo contro la Sanremese alle 15

Oggi, infatti, la Biellese torna di scena in casa, allo stadio “Pozzo-Lamarmora”, dove giocherà contro la Sanremese (fischio d’inizio alle 15). E, dopo le due vittorie consecutive contro NovaRomentin e Varese, l’obiettivo è conquistare il terzo successo consecutivo.
Al momento la situazione di classifica è decisamente rosea e la squadra occupa il quinto posto, addirittura in zona play-off. Numeri alla mano, ciò che balza subito all’occhio è la solidità difensiva del gruppo, che ha incassato appena tre reti: solo il Vado capolista a punteggio pieno con due e il Chisola ancora imbattuto hanno fatto meglio e negli ultimi 270 minuti la porta di Vergna è rimasta inviolata.

Liguri da non sottovalutare nonostante la falsa partenza

Non sarà facile avere la meglio sull’undici della città dei fiori, forse la più grossa delusione della stagione sino ad ora. Partiti con alcuni addetti ai lavori che li indicavano come una delle possibili candidate alle lotta per la promozione in serie C, al momento i liguri sono penultimi, con appena tre punti all’attivo, frutto di altrettanti pareggi e nessun successo (tre invece le sconfitte). Hanno pertanto bisogno di punti per risollevare una situazione complicata e non veder compromesso il proprio cammino già tra ottobre e novembre.

Prina: “Ogni partita è una sorta di finale aperta a ogni risultato. Serve una ‘feroce’ attenzione ai dettagli”

«Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita – ha detto mister Luca Prina -. E la partita della domenica è la verifica del lavoro quotidiano. La prestazione di Varese è la conferma della bontà di ciò che stiamo facendo, ma nulla più. In questa categoria ogni gara fa storia a sé, è una sorta di finale aperta a ogni risultato. Dobbiamo essere bravi a crescere appunto per saper interpretare ogni impegno con la massima intensità, preparandolo con una feroce, oserei dire, attenzione e cura dei dettagli. In modo tale da avere continuità in termini di rendimento e di risultati».

A livello di infermeria, l’unica incognita è rappresentata da Graziano, toccato duro domenica scorsa e dunque da valutare sino all’ultimo.

Nella Sanremese giocano i “baby” Del Piero e Djorkaeff e il cugino di Gattuso

Molti sostenitori di casa nostra domani pomeriggio proveranno poi a buttare un occhio anche sulle tribune, non soltanto sul prato verde, per cercare di scorgere qualche volto noto. Del resto la Sanremese ha in rosa nomi altisonanti del calibro di Del Piero, Djorkaeff e Gattuso. Ovviamente non gli ex campioni, ma rispettivamente Tobias (figlio di Alex), Oan (a sua volta figlio di Youri) e Francesco (cugino del ct Rino).

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