La Biellese capolista vuole vincere ancora e allungare

La Biellese capolista vuole vincere ancora e allungare. Primo posto in classifica. Nove punti di vantaggio sulla seconda. Un filotto di quattro successi di fila a cavallo del giro di boa e della sosta invernale. In totale 39 punti conquistati sui 48 disponibili, frutto di 12 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Le 38 reti realizzate rappresentano di gran lunga il miglior attacco del raggruppamento, mentre le 15 subite rappresentano la seconda difesa.

Numeri da autentica corazzata. Ma questi numeri non sembrano dire tutto quello che c’è dietro al dominio dei lanieri nel campionato di Eccellenza. Al netto di una Pro Novara che è stata estromessa dal torneo (e i suoi risultati cancellati, ndr).

La Biellese capolista vuole vincere ancora e allungare

Domani la Biellese tornerà a giocare davanti ai suoi tifosi e sul sintetico di Corso 53° Fanteria ospiterà l’Oleggio (fischio d’inizio alle 14.30). All’andata gli orange furono in grado di impensierire non poco capitan Pavan (foto di Alberto Tesoro/Biellese 1902) e compagni (la partita terminò 1-1). Ma nelle ultime uscite hanno fatto parecchia fatica, tanto da collezionare un solo punto nelle due partite disputate nel 2025. La graduatoria, molto corta, li vede nella pancia del gruppo, ma distanti appena due lunghezze dai play-off e a -5 dalla piazza d’onore.

Mister Luca Prina dovrebbe avere a disposizione tutti gli elementi della rosa, eccezion fatta per i lungodegenti Messina e Secondo.

Scontri diretti

Alle spalle della Biellese, il calendario propone un paio di interessanti scontri diretti: Borgosesia-Pro Eureka e Accademia Borgomanero-Bulè Bellinzago. In Valsesia si affrontano la terza, seppur a pari merito, e la seconda forza del torneo, distanziate da una lunghezza appena. Mentre nel secondo match in questione i rossoblù padroni di casa tentano l’assalto alla zona play-off ospitando l’altra formazione che occupa il terzo posto.

E’ pertanto fondamentale che i bianconeri facciano risultato pieno. E domani sera, quando mancheranno dodici partite al termine, potrebbero anche ritrovarsi a gestire un margine in doppia cifra sulla prima delle inseguitrici.
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