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Il grande giorno della Biella-Oropa

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Finalmente il grande giorno è arrivato. E la “Biella-Oropa 2020”, in programma oggi pomeriggio, ha tutte le carte in regola per stabilire un nuovo primato, almeno in termini di partenti.

La fatidica quota 500 è stata superata quando mancavano ancora tre giorni allo scadere delle iscrizioni. Il record di partenti risale al luglio 2014, quando furono ben 570, ma solo in altre tre occasioni si sono superati i 500: 558 nel 2017, 545 nel lontano 1974 e 505 nel 2015.

Le stelle al via

Giorno dopo giorno si sono aggiunti grandi nomi per questa 45esima edizione. Ecco i principali.

Sara Dossena: nel 2017 è stata campionessa italiana sui 10 chilometri in pista e su strada e nel 2018 chiuse al sesto posto l’Europeo di mezza maratona, vincendo l’oro sulla medesima distanza ai Giochi del Mediterraneo. Con i risultati del 2019 era una delle atlete che avrebbero preso parte alle Olimpiadi di Tokyo, poi rinviate al 2021. Per lei è un graditissimo ritorno sulle strade che portano ad Oropa: vinse nel 2017 con il tempo di 54 minuti e 21 secondi, secondo crono di sempre dietro solo a quello ottenuto da Valeria Straneo nel 2011 (52’16”).

Sara Brogiato: ha un curriculum di tutto rispetto con alcune presenze in nazionale (cross europei, mezza maratona mondiale, Coppa Europa sui 10mila). Nel 2020 ha chiuso sesta agli Italiani di mezza maratona, specialità nella quale era stata bronzo tricolore nel 2019 e oro nel 2017. Per lei quest’anno anche il successo nella prestigiosa “Corsa di Miguel” a Roma. Nel Biellese ha già corso, prendendo parte al Giro Internazionale di Pettinengo.

Catherine Bertone: una delle azzurre in maratona all’Olimpiade di Rio de Janeiro, quando stupì il mondo chiudendo 25esima (in 2h33’29”) a 44 anni. Successivamente fu ottava agli Europei di Berlino nel 2018 (2h30’06”). Si ripropone dunque la sfida del 2017 quando vinse la Dossena davanti alla Bertone, seconda anche nel 2008 e quarta nel 2011.

Lisa Borzani: nazionale azzurra ai Campionati del Mondo di trail running nel 2017 e nel 2018 e plurivincitrice del Tor des Geants.

Chiara Giovando: atleta di primissimo piano nel mondo del trail e della corsa in montagna, nazionale azzurra al Mondiale lunghe distanze dell’anno scorso in Argentina. La scorsa settimana ha vinto il “Colle Braida Trail Valgioie” e in estate si è dedicata alla sua altra grande passione, lo scialpinismo. Nel Biellese la ricordiamo vincitrice al “Casto”.

Gloria Barale: si ripresenta alla “Biella-Oropa” dopo il secondo posto di un anno fa. Nella parte finale del 2019 si era imposta nella “2 Mulini” di San Paolo Solbrito e al “Cross del Panaton” a Prato Sesia.

Lorenza Beccaria: più volte inserita nei gruppi di lavoro della nazionale italiana di corsa in montagna. Lo scorso anno ha conquistato la medaglia d’argento agli Italiani di corsa in montagna lunghe distanze. Per lei anche il successo alla 12 chilometri di Cuneo. Nel 2020, prima del lockdown, è stata poi seconda nel prestigioso “Filetta Trail” di Malonno.

Xavier Chevrier: uno degli atleti di punta della nazionale italiana di corsa in montagna: nono al mondo l’anno scorso in Argentina (con bronzo a squadre) e bronzo individuale europeo in Svizzera (argento a squadre). In passato un oro europeo individuale (2017), tre ori europei a squadre (2013, 2015, 2017) e svariate altre medaglie, oltre al quinto posto individuale nel Mondiale 2017. Nel 2020 si è piazzato terzo agli Italiani di mezza maratona e avrebbe dovuto partecipare al Mondiale di Polonia del 17 ottobre, ma ha rinunciato. Ha già partecipato al Giro di Pettinengo e alla “Biella-Piedicavallo 2016”.

Renè Cuneaz: salito agli onori della cronaca nel novembre del 2019 quando si aggiudicò il titolo italiano assoluto di maratona. Sempre nel 2019 aveva sfiorato il podio ai Campionati Italiani dei 10 chilometri su strada, chiudendo quarto.

Omar Bouamer: infermiere impegnato in prima linea contro il Covid-19 all’ospedale “Parini” di Aosta. Lo scorso anno si è fatto notare siglando il nuovo record della “Metà Mezza di Aosta” sulla distanza degli 11 chilometri e vincendo la “T-Fast 10K” di Torino. Nel 2020, prima del lockdown, ha conquistato il titolo regionale toscano nel Cross Country.

Giuseppe Molteni: ormai di casa a a Oropa, dove fu vincitore della 41esima edizione nel 2016 e protagonista anche nelle successive quando chiuse quinto nel 2017, quarto nel 2018 e terzo nel 2019.

Michele Belluschi: pochi giorni fa si è imposto nella Mezza Maratona di Monza e ad inizio anno, prima del lockdown, aveva vinto sulla stessa distanza anche a Novara. Anche lui è stato più volte in gara a Oropa, pur senza mai salire sul podio.

Marco Giudici: è in forma e potrebbe essere una delle sorprese della “Biella-Oropa 2020”: quest’anno ha corso i 5mila in 14’34” e ha appena vinto la 10 chilometri alla “Salomon Running” di Milano in 32’29”. Nel 2019 è salito sul primo gradino del podio al “Trail di Vogogna”.

Alberto Mosca: biellese doc, è uno dei beniamini dell’atletica di casa nostra. Nonostante i 42 anni compete ancora alla pari con atleti di altissimo livello molto più giovani di lui. Conosce l’asfalto e i cubetti della “Biella-Oropa” come se fossero la sua casa: ha vinto nel 2012 e nel 2014, salendo sul terzo gradino del podio nel 2015, terminando quinto nel 2016 e quarto nel 2019. Fu protagonista nella prima edizione sul nuovo percorso nel 2005, quando terminò terzo. E’ anche uno dei pochi atleti a vantare dei podi sul percorso originale di 11,3 chilometri in uso dal 1973 al 2002: terzo nel 1997, vincitore nel 2000 e secondo nel 2002.

Il percorso

Il percorso sarà quello consolidato negli ultimi anni: partenza da via Lamarmora, di fronte alla sede dell’Atl e arrivo ai cancelli del piazzale del Santuario di Oropa dopo 12 chilometri e 200 metri e un dislivello di 740 metri, nel quale spiccano le “salitone” del Favaro, dove si tocca una pendenza anche del 13 per cento.

La 45esima edizione ricorda per la 16esima volta il fondatore Ismar Pasteris.

Il programma

Le norme anti-Covid hanno obbligato gli organizzatori a qualche modifica. La più importante è quella legata alla partenza, “suddivisa” in tre. Alle 15 partirà l’Onda Gialla (donne e gli uomini Over60), alle 15.15 l’Onda Verde (Master maschili da M45 a M55), alle 15.30 l’Onda Arancio (tutti gli altri uomini).

I record

Il record femminile sul nuovo percorso (appunto dal 2005 ad oggi) appartiene, come detto, a Valeria Straneo che si impose nel 2011 con il tempo di 52’16”. Dietro di lei Sara Dossena (54’21” nel 2017) e due atlete con il terzo tempo a pari merito, Ivana Iozzia e Catherine Bertone, al traguardo in 55’47” rispettivamente nel 2012 e nel 2017. Sono solo 18 le donne che sono arrivate al traguardo con un crono inferiore all’ora: la migliore biellese è Elena Romagnolo, vincitrice nel 2018 in 56 minuti netti.

Il record maschile appartiene al marocchino naturalizzato belga Abdelhadi El Hachimi, che nel 2007 vinse in 47’55”. L’azzurro Marouan Razine si è avvicinato nel 2017 a un solo secondo, mentre terzo è il crono di Tommaso Vaccina, vincitore nel 2009. Sono 29 gli atleti capaci di correre al di sotto dei 50 minuti dal 2005: uno solo è biellese, si tratta del già citato Alberto Mosca (48’37”, settimo crono di sempre, nel 2014).

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