Giovanni Daffara in panchina per la sfida di Champions League

Giovanni Daffara in panchina per la sfida di Champions League. Una serata difficile da dimenticare. Nonostante il risultato finale. Per la prima volta il portiere biellese ha vissuto da vicino, vicinissimo una serata europea.

Martedì scorso il giovane estremo difensore (ha compiuto 20 anni lo scorso 12 luglio) è stato il terzo portiere della Juventus, priva dello squalificato Di Gregorio, espulso a Lipsia. I bianconeri hanno giocato all’Allianz Stadium di Torino contro lo Stoccarda, terza sfida della campagna europea. La gara ha sancito la prima sconfitta stagionale della squadra di Thiago Motta: a decidere la contesa il gol dell’ex atalantino El Bilal Tourè in pieno recupero.

Giovanni Daffara in panchina per la sfida di Champions League

Un ko meritato. I tedeschi sono stati padroni del campo, si sono visti annullare dal Var un gol e pochi minuti prima della rete avevano sbagliato un rigore.

Un pizzico di amaro in bocca inevitabile per Daffara, tornato a respirare l’aria della prima squadra dopo la tournée estiva in Germania. Già lo scorso anno si era seduto in panchina in tre sfide di serie A: contro Empoli ed Napoli in trasferta e Frosinone in casa. E nell’estate 2023 l’allora allenatore Massimiliano Allegri lo aveva aggregato alla formazione maggiore per la serie di partite disputate negli Usa.

Titolarissimo con la Next Gen

Sino ad ora ha giocato da titolare dieci degli undici incontri disputati dalla Juventus Next Gen in serie C, per un totale di 900 minuti: 23 i goal subiti in totale, con un clean sheet.

Paolo Montero ha dimostrato di avere grande fiducia in Daffara, che da qualche anno deve convivere il soprannome decisamente ingombrante di “Baby Buffon”. Era stato proprio lui ad affidargli con continuità la porta della squadra Primavera nella stagione 2022/2023.
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