Biella
Due colpi di mercato per la nuova Biellese
Arrivano in bianconero il centrocampista Stefano Capellupo e il difensore Daniele Brancato
Due colpi di mercato per la nuova Biellese. In attesa di conoscere il proprio futuro (se sarà ripescaggio in D oppure ancora Eccellenza lo si saprà giovedì prossimo), la Biellese prosegue il lavoro di rinforzamento della rosa.
Arrivano infatti in bianconero il centrocampista Stefano Capellupo, regista con esperienza in categorie prestigiose, e il difensore Daniele Brancato.
Due colpi di mercato per la nuova Biellese: Capellupo
Torinese classe 1988, Capellupo muove i primi passi nelle giovanili del Toro, fino alla Primavera. La prima esperienza con i professionisti è in serie C con la gloriosa maglia lilla del Legnano. Da lì, due anni a Casale e altrettanti alla Spal.
In serie D, ha giocato a Rovigo (con il Porto Tolle), riconquistando poi la Lega Pro con la maglia del Forlì. Una zona che gli ha portato bene, perché dopo la mezza stagione a Fano, Capellupo ha vinto ancora la D con il Rimini. Dopo la tappa di Vasto, il mediano è tornato in Piemonte: quattro stagioni a Bra e una, l’ultima, a Gozzano.
«Non ho mai calcato il campo di Biella, perché sono andato via presto dal Piemonte – queste le sue prime parole da giocatore bianconero -. Ricordo però bene la Biellese che vinse la D, sempre con mister Prina in panchina: era l’anno del mio debutto in prima squadra. Sensazioni? Per me inizia un nuovo progetto, sono entusiasta di iniziarlo, quale che sarà la categoria: Eccellenza o serie D, sono molto felice di aver scelto Biella. Gli obiettivi? Fare bene, una partita per volta e vediamo dove arriveremo».
«Con Capellupo ho avuto il piacere di scontrarmi, dal punto di vista sportivo, per tanti anni – è il benvenuto dell’allenatore Luca Prina -. Un giocatore che ho sempre apprezzato e stimato, lo reputo un leader. Oltre che forte, credo proprio che sarà un elemento funzionale per l’idea calcistica che abbiamo. E’ affidabile, talentuoso e tosto, completo tecnicamente. Abbiamo creduto tantissimo in lui, quando si è palesata l’opportunità di prenderlo non ce la siamo lasciata scappare, era la prima scelta. Davanti alla difesa, inciderà tantissimo nel nostro gioco».
Due colpi di mercato per la nuova Biellese: Brancato
Torinese anche lui, 30 anni, Brancato è cresciuto nel vivaio della Juve, ha trascorso tre anni nella società satellite J-Stars per poi concludere la trafila con la Berretti della Pro Vercelli. Da lì, è partita la sua carriera di Brancato in D: una stagione con i veronesi della Sambonifacese, quindi al Chieri, poi nell’Alto Vicentino.
La tappa successiva è stata Borgosesia, a cui è seguita una parentesi in Eccellenza a Savigliano, tre stagioni a Bra, nuovamente in D e due esperienze nel Bresciano: Ciliverghe e Breno.
«Le prime impressioni sono molto positive – ha dichiarato -. Uno stadio grande, una maglia dai colori bellissimi, essendo “juventino doc”. Ho parlato con il mister è ho percepito l’entusiasmo a mille, il modo ideale per iniziare una stagione. Obiettivi? Bisogna capire la categoria. Se faremo l’Eccellenza, punteremo a vincere. Se dovesse essere serie D, cercheremo di fare il meglio possibile».
«Cercavamo un difensore di personalità e tecnica, Brancato nasce centrocampista e negli ultimi anni ha fatto davvero molto bene in D – è l’analisi di Prina -. Un altro aspetto molto importante per noi è che si tratta di un ragazzo con valori e contenuti. A livello numerico, abbiamo bisogno di migliorare il dato dei gol subiti rispetto alla passata stagione. Da quella cifra, credo che passeranno molti miglioramenti. Sarà un elemento cardine».
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