Il signore del Martini muore mentre va a caccia

E’ morto Luigi Rossi di Montelera, 72 anni, esponente della nobile famiglia piemontese della Martini&Rossi, l’azienda famosa nel mondo per il Martini e per il vermouth. Si è sentito male durante una battuta di caccia in Val di Rhemes, in Valle d’Aosta. A dare l’allarme è stata la guardia del corpo, ma il trasporto in ospedale con l’elisoccorso si è rivelato inutile. Luigi Rossi di Montelera è morto poco dopo il ricovero in Rianimazione all’ospedale Parini di Aosta.

Figlio del conte Napoleone Rossi di Montelera e della contessa Niccoletta Piccolini di Camugliano, Luigi Rossi di Montelera era uno degli ultimi esponenti della nobiltà torinese. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana, è stato anche presidente di Confindustria Piemonte e nel consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino.

Nel 1973 Luigi Rossi di Montelera, appena 27enne, venne rapito da alcuni banditi legati ai Corleonesi. Fu liberato dalla guardia di finanza, dopo una prigionia di quattro mesi nel bunker sotterraneo di una cascina di Treviglio, in provincia di Bergamo.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook