Ronde Gomitolo Lana, vince ancora Omar Bergo

Il secondo posto va quindi ad appannaggio della Focus WRC di Augustino Pettenuzzo, al termine di un testa a testa entusiasmante con Franco Uzzeni. Sfortunato il portacolori della Subaru WRC, il quale si è girato proprio sulla prova conclusiva del rally. Ne ha approfittato allora il torinese, precedendolo per poco più di un  secondo.

Non poteva sbagliare davanti al suo pubblico. Omar Bergo ha mantenuto la promessa trionfando nella sesta edizione della Ronde Gomitolo di Lana. Un monologo vero e proprio quello recitato dall’alfiere della Ford Focus WRC, che ha messo la propria firma su tutte e quattro le prove speciali in programma, bissando il successo della passata edizione. Incontrastabile il rallista locale, subito a suo agio sulle strade di casa con la nuova vettura, tanto da fare il vuoto alle proprie spalle, rifilando ben oltre un minuto al primo degli inseguitori.

Il secondo posto va quindi ad appannaggio della Focus WRC di Augustino Pettenuzzo, al termine di un testa a testa entusiasmante con Franco Uzzeni. Sfortunato il portacolori della Subaru WRC, il quale si è girato proprio sulla prova conclusiva del rally. Ne ha approfittato allora il torinese, precedendolo per poco più di un  secondo.

Giù dal podio invece Simone Fornara, che a Biella faceva la propria apparizione al volante della Ford Fiesta R5. Un quarto posto conquistato sul filo di lana, precedendo di soli due decimi Gianluca Acerbis, anche lui al via con la Fiesta R5. Alle loro spalle Massimo Lombardi, primo delle “2 Ruote Motrici” sempre a suo agio sulla Renault Clio S1600, tanto da tenere dietro di due decimi la Mitsubishi Lancer di Daniele Bestetti. Da incorniciare la prestazione di Mattia Pizio, che al volante della Renault Clio R3C chiude davanti e Chiavenuto primo di N4 e a Boetto primo di S2000.

Gara sfortunata invece per Andrea Nucita, costretto a ritirarsi dopo la terza prova speciale quando era in piena lotta per il podio. Fuori dai giochi anche Davide Negri e Carlo Boroli al termine del secondo giro di prove.  Nella classifica riservata alle vetture storiche successo della Opel Kadett di Magistro davanti alle Porsche di Rimoldi e Laboisse. Per quanto riguarda le classiche Cristofaro precede sulla pedana d’arrivo Rizzato e Griffa.  

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