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La Caporetto dei trasporti: 10 treni soppressi in un giorno solo
Ieri per i treni che viaggiavano sulla linea Biella – Santhià – Novara è stata una vera e propria Caporetto che non ha precedenti: i treni soppressi perlopiù per guasti sono stati complessivamente dieci e solo una parte è stata sostituita con autobus. Come se non bastasse il treno delle ore 18.40 in partenza da Santhià per Biella, pur avendo un margine di tolleranza di dieci minuti, è partito senza attendere il treno proveniente da Torino, facendo quindi saltare la coincidenza.
Ieri per i treni che viaggiavano sulla linea Biella – Santhià – Novara è stata una vera e propria Caporetto che non ha precedenti: i treni soppressi perlopiù per guasti sono stati complessivamente dieci e solo una parte è stata sostituita con autobus.
Come se non bastasse il treno delle ore 18.40 in partenza da Santhià per Biella, pur avendo un margine di tolleranza di dieci minuti, è partito senza attendere il treno proveniente da Torino, facendo quindi saltare la coincidenza.
Quello che è successo dimostra come la situazione abbia ampiamente superato il limite della decenza. In questa situazione utilizzare i treni per raggiungere Milano e Torino diventa una scommessa, e per i pendolari una vera e propria odissea.
Paghiamo le conseguenze di una politica dei trasporti che ha penalizzato fortemente il trasporto pubblico su strada e rotaia: treni che non partono o si fermano per via dei guasti, una velocità commerciale che sulla Biella- Santhià viene ridotta a seguito della mancata manutenzione della tratta, mancate coincidenze, la soppressione di alcune fermate presso le stazioni e un sistema di orari che penalizza fortemente il nostro territorio sono gli esempi più evidenti di una fallimentare politica a parte di Trenitalia e della Regione e per essa della giunta Cota.
O il trasporto pubblico viene riorganizzato e rilanciato e la Regione torna ad essere un attore per realizzare una tale politica o il rischio che il biellese venga spinto verso un definitivo isolamento ed i disagi rendano impossibile la vita delle persone.
Wilmer Ronzani
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