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Gentile e il gioco delle tre carte per nascondere la verità
In questi giorni mi sono preso il disturbo di leggere il programma elettorale del centrodestra perché, nonostante io sia candidato nella lista civica Biella in Comune che sostiene Marco Cavicchioli, ero curioso di sapere cosa proponeva la coalizione a noi avversa. Ho così scoperto che il programma – molto sintetico, per usare un eufemismo – era per più della metà una sorta di elenco delle cose fatte nei cinque anni di amministrazione Gentile e così ho provato a guardare, visto che mi interesso di politica da diverso tempo, come venissero trattate alcune questioni di cui avevo ricordo.
Egregio Direttore,
in questi giorni mi sono preso il disturbo di leggere il programma elettorale del centrodestra perché, nonostante io sia candidato nella lista civica Biella in Comune che sostiene Marco Cavicchioli, ero curioso di sapere cosa proponeva la coalizione a noi avversa. Ho così scoperto che il programma – molto sintetico, per usare un eufemismo – era per più della metà una sorta di elenco delle cose fatte nei cinque anni di amministrazione Gentile e così ho provato a guardare, visto che mi interesso di politica da diverso tempo, come venissero trattate alcune questioni di cui avevo ricordo.
Ho, per esempio, cercato traccia dei 350 mila euro spesi per rifare la pista di atletica del nostro Stadio cittadino, un bel progetto se non fosse che nel frattempo il resto del “Lamarmora-Pozzo” cade a pezzi (e le società sportive si sono viste tagliare considerevolmente i contributi) e la stessa costosissima pista, anche se nuova, non appena piove si gonfia in maniera imbarazzante.
Ho poi provato a vedere se c’era una qualche spiegazione sul perché i miei coetanei che decidono di mettere su famiglia si trovano dal 2012, grazie all’aumento delle tariffe decise dall’attuale maggioranza, le rette degli asili nido e delle mense scolastiche più alte del Piemonte.
Ho inoltre scoperto che si cita una fantomatica “circonvallazione del Piazzo”, senza specificare se sotto questa voce si nasconda il famigerato progetto di “tangenziale” che devasterebbe il parco del Bellone e che fu proposta per poi essere ritirata notte tempo nel 2012, ma che alla collettività è costata circa 70 mila euro tra pareri tecnici e carotaggi.
Ho letto molto dei lavori sulla viabilità, ma curiosamente non ho trovato quanto il comune stia spendendo per cause e rimborsi agli automobilisti che, a causa dello stato delle strade cittadine, si sono trovati l’auto danneggiata e hanno pertanto intentato causa all’Amministrazione.
Ho letto dell’importanza del turismo per Gentile e la destra ma non ho scorto alcun accenno all’inutile e vessatoria tassa di soggiorno che sicuramente non incentiva il pernottamento dei turisti nella nostra Biella.
Forse il programma del centrosinistra può sembrare ambizioso, sicuramente troverà ostacoli nella sua attuazione, ma quantomeno è cosa ben diversa dallo stanco gioco delle tre carte che fa sparire proprio la carta che racconta la verità allo scopo di raccontare balle alla città, per l’ennesima volta. Biella si merita di meglio. Biella ha bisogno di cambiare politica e di avere amministratori competenti che raccontino sempre la verità, tutta quanta.
Luca Giacone,
candidato della lista “Biella in Comune con Cavicchioli Sindaco”.
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