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Salute

All’ospedale di Biella si combatte il dolore con l’ipnosi

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Gestire l’ansia o la preoccupazione, rilassare il paziente e ridurre il dolore e anche la dose di farmaco. Sono alcuni dei benefici derivanti dall’introduzione di tecniche di ipnosi medica adottate in alcuni ambiti di specialità all’interno dell’ospedale di Biella.

In particolare in questo momento tale tecnica è stata utilizzata per esami endoscopici, gastroscopie e alcune prestazioni di radiologia. 25 i pazienti che hanno beneficiato lo scorso anno di questo metodo in gastroenterologia e 10 in radiologia.

Le indagini endoscopiche sono spesso accompagnate da ansia, dolore, sensazioni spiacevoli, la possibilità di eseguire l’esame con l’ipnosi permette un completo controllo dell’ansia e maggior rilassamento muscolare utile per una migliore esecuzione della procedura.

Si tratta soprattutto di una tecnica di rilassamento incentrata sull’uso delle parole: è un piccolo gruppo di anestesisti – che ha seguito un corso specifico in materia – ad effettuare tale trattamento. Il metodo è basato sul dialogo e l’empatia instaurata e si ottiene fornendo una serie di particolari suggestioni al paziente tali da permettere di raggiungere uno stato di coscienza particolare per cui –  pur mantenendo il contatto con l’ambiente circostante – vi è una condizione di serenità tale da riuscire a sostenere l’esame con più semplicità e maggiore confort.

“Si tratta di uno strumento in più a disposizione dello specialista – spiega il Dott. Marco Tengattini, uno degli anestesisti che al momento esegue a Biella questa tecnica– è un’opportunità per il paziente che dopo l’esame ha un recupero più veloce e senza strascichi, ma al tempo stesso anche per l’operatore che può così dosare al meglio – laddove possibile riducendole – le somministrazioni di farmaci”.

Foto di repertorio

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