BiellaSale & Pepe
Isolati è bello, ma era già tutto previsto…
La nuova versione di “Sale & Pepe”, la rubrica curata da Luigi Apicella
Isolati è bello. Pur senza collegamenti e senza idee concrete da anni (ma con tante promesse elettorali del politico di turno) per rilanciare trasporti, strade, treni e ferrovia, il mercato immobiliare biellese sembra dare ampi segni di rinascita. Un vero e proprio “balzo” del mattone secondi i dati di “Abitare.Co” che, in un’indagine dedicata del primo semestre 2025, mette la provincia di Biella in testa alla classifica (regionale e nazionale) per il numero di compravendite in rapporto al numero di residenti.
Vero che i centri un po’ più piccoli sono solitamente più dinamici rispetto alle grandi metropoli, però si tratta di una tendenza che sembra dare una nuova “dimensione” al nostro territorio indipendentemente da certe variabili (investimenti in infrastrutture) che qui mancano da sempre. Come è possibile questo cambio di paradigma? Il fatto che i prezzi al metro quadro nel Biellese si mantengano bassi è un dato: occorre poi tenere conto del fatto che a Biella la qualità della vita sia, oggettivamente, elevata con un ambiente anche molto accogliente rispetto a certi stress delle grandi città che sono sotto gli occhi di tutti. A Biella, dunque, per certi versi si vive meglio e la casa costa meno.
L’unico tema su cui intervenire, dicono gli esperti, sarebbe quello di investire in infrastrutture e vie di comunicazione per intercettare e implementare al meglio questi nuovi flussi verso il nostro territorio. Ma ne siamo proprio sicuri? E se fosse invece (provocazione) che i nostri amministratori hanno deliberatamente evitato di investire negli anni in peduncoli tra Carisio e Santhià, pedemontane, ferrovie elettriche, collegamenti diretti da e per Milano o Torino con il deliberato intento di provocare tutta questa attenzione per il nostro territorio quasi che fosse un’affascinante isola deserta da scoprire e, perché no, in cui stabilire la propria residenza? Sarebbe, se così fosse, un colpo magistrale della nostra classe politica che anziché investire a suo tempo i soldi del PNRR per finanziare nuovi progetti di comunicazione, ha preferito, con scaltrezza, non fare nulla affidandosi al tam tam di qualche isolato ed eroico esploratore di passaggio per farsi conoscere e desiderare…
Geniale vero? Chapeau davvero per questa “scaltrezza” tutta biellese che, risultati dell’indagine alla mano, sembra dare ragione a chi, pur non facendo nulla per il territorio, sembra raccogliere oggi i frutti di un rinnovato interesse. Mi sembra già di intercettarle certe dichiarazioni di “alto livello” sul tema: “Certo, non abbiamo fatto nulla per rilanciare il territorio, ma lo abbiamo fatto di proposito perché già sapevamo che così facendo avremmo alimentato curiosità e voglia di venire qui sotto il Mucrone. La nostra è e rimane un’isola deserta che merita di essere visitata e abitata da chiunque ricerchi serenità e quieto vivere. E poi, da buoni biellesi, così facendo abbiamo pure risparmiato e tenuto i conti pubblici in ordine”.
D’accordo abbiamo scherzato, ovvio che gli investimenti sono l’ultimo treno per Biella per non scomparire, tuttavia guardate che conoscendo certi nostri amministratori di lunga data sono quasi sicuro di non sbagliarmi più di tanto con queste immaginarie dichiarazioni di intenti… Godiamoci dunque, finché dura, questo “balzo” del mattone nonostante tutto, in attesa di capire se possa trasformarsi in un ideale ballo (del mattone) alla Rita Pavone in cui poter festeggiare qualcosa di nuovo e costruttivo…
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Bruno
23 Ottobre 2025 at 16:48
di nuovo e costruttivo non vedo niente solo idioti che governano male devono essere avvisati dai cittadini dei danni di una città non in crescita intellettuale ma decrescita di tutto
Ardmando
23 Ottobre 2025 at 18:17
L’unica cosa che è in decrescita sono le tue facoltà mentali, vecchio pensionato comunista roso dal rancore. E’ sempre un piacere leggere del progressivo degrado del tuo stato mentale, mi raccomando continua così, galoppando verso l’Alzheimer
Arnoldo
23 Ottobre 2025 at 20:53
il degrado sta nel tuo essere persona pezzente le tue facoltà mentale è un problema sociale come è chi ci governa
Ardmando
24 Ottobre 2025 at 7:59
Bravo, vecchio putrido, continua a replicare usando le parole di altri. Sei un poveretto, se non fosse che sei troppo vecchio e stupido, direi che sei un troll. Invece sei solo vecchio e stupido. E la cosa peggiore, comunista.
Arnoldo
24 Ottobre 2025 at 11:50
putrido sei tu puzzi di marcio a km di distanza
Ci.Di.
24 Ottobre 2025 at 6:26
Ormai con la cifra spesa a Torino x un box a Biella compri un appartamento, nelle vallate una villa…
Se non fosse per le tariffe più care d’Italia, leggasi acqua e rifiuti, potrebbe essere un angolo di paradiso !!!!