Che spettacolo, grazie Alpini

Grazie a tutti. È questo il sentimento che mi ronza ancora per la testa a distanza di qualche giorno all’adunata degli Alpini. Un mix di emozioni, stanchezza, adrenalina e orgoglio per quello che la città ha saputo dare in termini di accoglienza, organizzazione, empatia ma non solo…

Se l’evento, a detta di tutti, è stato straordinario, se una città di poco più di 45 mila abitanti ha saputo gestire senza intoppi un’onda alpina di entusiasmo e partecipazione di oltre 400mila ospiti, questo significa che Biella, la sua gente, la sua amministrazione, i tanti commercianti coinvolti ci hanno saputo fare. Eccome. Una sorta di grande prova generale di unità di intenti, voglia di fare bene, flessibilità, che non può esaurirsi con l’adunata ma che dovrà trovare naturale sbocco nei prossimi avvenimenti che arriveranno.

Biella si è fatta trovare pronta, all’altezza della situazione, nonostante fosse praticamente una debuttante sul palcoscenico dei grandi eventi nazionali. Mai prima d’ora si è vista una stazione San Paolo gremita fino all’inverosimile sembrare davvero una stazione, mai avevamo visto una via Italia così colorata, frequentata, vissuta in ogni angolo, mai le vie della città avevano avuto a che fare con la tradizionale voglia di fare festa degli Alpini, un sentimento che ha coinvolto, e non poteva essere diversamente, anche i nostri concittadini di qualunque età in un melting pot di emozioni e suoni che ancora risuona nelle orecchie di molti ora che siamo ritornati alla normalità quotidiana.

Nel ringraziare anche tutte le persone che hanno lavorato con me sul fronte accoglienza, hanno dimostrato tutti di avere un indomabile spirito alpino, vorrei ringraziare pubblicamente anche i miei figli e con loro, in una sorta di abbraccio ideale, tutti i giovani che studiando o lavorando fuori Biella hanno voluto rientrare per l’occasione per dare una mano ai propri genitori commercianti. Anche questo è un segno che pur essendo altrove, quando Biella chiama, tu non puoi non rispondere presente.

Infine, un ricordo speciale delle tante persone incontrate nel weekend che passando da noi per un ristoro, anche volante, hanno poi scambiato emozioni, selfie, numeri di telefono, indirizzi con tutto il nostro staff. Un modo per ribadire, se mai c’è ne fosse ancora bisogno, che lo spirito alpino, l’umanità, il senso di amicizia che ha contagiato tutti noi nei giorni scorsi continuerà oltre Biella. La seconda vera adunata, oltre quella straordinaria ed emozionante degli Alpini, è stata quella di tutti i biellesi scesi in piazza e nelle strade con tanta voglia di fare festa tutti insieme.

Che spettacolo, grazie Alpini!!

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