Biella, il commercio e l’approccio Zen

Per Biella, il commercio e i suoi sviluppi futuri ci vorrebbe un approccio Zen. E non lo dico solo per il fatto che la nuova vicepresidente della commissione al Commercio è la giovane Cristina Zen, in quota Lega, a cui auguriamo di portare quel vento di novità (chissà magari sui fasti di quel vento legista del nord di decenni fa tra il fiume Po, l’ampolla di Bossi e il Monviso) per un settore che a Biella più che altrove è in sofferenza da anni tra concorrenza della grande distribuzione con gli Orsi e, a tendere, con il progetto Le Vette.

Senza dimenticare il ruolo delle vendite online e di Amazon, che hanno cambiato la vita di tutti noi in termini di praticità e modalità di acquisto, assestando però un colpo micidiale in fatto di concorrenza impari specie con le piccole realtà commerciali. Insomma da Amazon ad… Ammazzon (di tanti posti di lavoro) il passo è stato breve.

Se la metodologia Zen è necessaria (per “meditare” con consapevolezza e umiltà un contributo di idee al commercio cittadino in sofferenza che possa essere di aiuto) non è però sufficiente. Ed allora ecco entrare in campo anche il neo presidente della commissione al Commercio, Max Gaggino, zen(za) dubbio – giusto per rimanere in tema – la persona che più di altri ha titolo per portare a casa, con esperienza diretta e conoscenza delle problematiche del settore, quel risultato che tutti cercano ma mai nessuno è riuscito a concretizzare.

Per il commercio in città, dunque, tra filosofie Zen ed esperienze di lunga data sul campo, è giunta l’ora di un cambio di passo che tutti noi aspettiamo con ansia. Talmente tanta è questa attesa che un mio vecchio amico di lunga data, campano di origine ma a Biella nel commercio da anni, si è simpaticamente cambiato, per scaramanzia, sulla rubrica del telefono, il nome da Gennaro a Zen(naro)… In quanto a “filosofia del lavoro” in prima linea anche lui è un maestro zen da sempre: tra le sue massime preferite, quella che recita: “Ca’ vocc’ s’ fann e palazz…”.

Parole sante, speriamo però che ‘sto giro per Biella e le sue attività in crisi, oltre alle promesse, arrivino finalmente anche i fatti concreti, specie per le attività commerciali del centro… Pardon del zen(tro)…

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