Biella
“Zappalà, dal vuoto cosmico alla piazza pedonale che vuole solo lui”
La segreteria del circolo PD di Biella attacca l’assessore Davide Zappalà per quanto fatto – e non fatto – in questi anni da assessore
La segreteria del circolo PD di Biella, composta da Sergio Leone (nella foto), Fulvia Zago e Pietro Bardone, fa un bilancio dell’attività portata avanti da Zappalà in qualità di assessore in questi anni. Un bilancio poco lusinghiero. Riceviamo e pubblichiamo.
Zappalà é un amministratore singolare, dovrebbe avere a cuore l’interesse dei suoi cittadini é invece mosso da potenti velleità preelettorali che partono dall’instant book (libretto espresso in vendita a soli 12 euro, siori e siore) passano attraverso il vuoto cosmico dei suoi cinque, no, quattro anni di amministratore e terminano con la prova di esistenza in vita: dare finalmente a tutti una piazza pedonale che vuole solo lui.
Il danno e la beffa: non dimentichiamo che dopo la sospensione per aver seminato strada facendo una quarantina di milioni di euro (con cui stanno rivoluzionando altre città come Vercelli), per riammetterlo in giunta ci siamo dovuti veder affibbiare pure due nuovi assessori Olivero e Topazzo dei quali si è dovuta occupare più volte ‘Chi l’ha visto?’
Il comunicatore d’azienda prestato all’urbanistica e alla letteratura ha già tagliato tre della ventina di alberi messi a dimora negli anni ’90, che, indossando il cappello dell’arbicoltore, giudica ‘malradicati’. Saranno solo tre le vittime di Attila o dovranno cadere tutte sotto i colpi del suo ego? Deve forse procurarsi la cellulosa per il suo libello?
A chi gli fa notare che nelle città normali gli alberi si piantano con lo scopo di abbattere la CO2, di ombreggiare, di ridurre il surriscaldamento del cemento (o del porfido in questo caso), il multidisciplinare, assessore risponde col silenzio.
Lo stesso silenzio riservato ai 100 cittadini che chiedevano per iscritto di creare delle zone di carico-scarico, di evitargli di doversi portare, d’ora in avanti, le borse della spesa a mano dal parcheggio a casa, di evitargli di vedere crollare il valore degli immobili che perdono una fondamentale comodità. Eppure il sindaco, Moscarola e Greggio avevano loro promesso una soluzione. Invece il silenzio.
Servirà la piazza a rilanciare la città? Ma certo! Verranno a visitarla come a Roma il Colosseo, o a Pisa la torre pendente. Rilancia il centro appoggiando, insieme a tutta la maggioranza, la nascita del nuovo centro commerciale (con multisala) che sorgerà alle porte della città. E se la nuova piazza Vittorio Veneto, come sostiene l’assessore-scrittore servirà a festeggiare l’Inter, il Milan o l’Italia che vince, i tre abitanti che resteranno nel centro ci diranno che ne è proprio valsa la pena.
Anche a costo di lasciare le buche intatte ovunque.
Segreteria circolo PD Biella
Sergio Leone
Fulvia Zago
Pietro Bardone
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Schifata
8 Aprile 2024 at 4:23
C. I.