Politica
Quel meschino attacco di Lunardon
Ce l’avevo quasi fatta a tenere la penna nel fodero fino al giorno delle primarie di coalizione del centro sinistra di domani, chiamata alle urne che mi vedrà appoggiare, votandolo, l’attuale sindaco di Occhieppo Inferiore Osvaldo Ansermino. Ma il meschino attacco politico di queste ultime ore orchestrato contro Ansermino dal sindaco di Sordevolo Riccardo Lunardon (main sponsor di una candidata alle primarie ), merita due schizzi d’inchiostro a coprire gli schizzi di fango.
Lunardon ha azionato ad arte la ventola della melma giusto alla vigilia delle primarie con un’intervista televisiva in solitaria preludio a quella in conferenza stampa con altri sindaci unificati al motto elvico “tutti contro Ansermino” reo di essersi , secondo loro, sfilato all’ultimo minuto dalla costituenda Unione dei comuni della valle Elvo. Non mi ergo certo a badante di Osvaldo Ansermino che non ne ha bisogno e motiverà le sue buone ragioni, perché ha l’onesta intellettuale per sostenerle.
A lasciarmi perplesso è la scorrettezza nei tempi di questa polemica che non gioca certo a favore della coalizione e attacca direttamente la lista civica che rappresento e al diavolo l’obiettivo di “Biella in comune”. Lunardon tenta di confondere l’elettore che non distingue la differenza tra furbizia e intelligenza politica e qua tento di spiegarla a chi domani si recherà fiducioso alle urne, dando la mia chiave di lettura.
La furbizia politica è un’arte miserevole ad uso di chi manda avanti, per esempio, una candidata degna, pronto poi a sfilarsi in caso di tracollo, o usandola come trampolino per la propria candidatura alle imminenti regionali piemontesi, nel caso lei trionfasse, senza neppure avere il coraggio di giocare a viso aperto. L’intelligenza politica sta invece nel non minare, come ha fatto in questi giorni Lunardon, la compattezza della coalizione di centro sinistra che, in assenza di un fuoriclasse, è l’unica vera arma che abbiamo per tentare di dare un governo migliore alla città.
Ma io ho grande rispetto politico per la candidata di Lunardon, certamente più di quanto ne dimostri il suo mentore e mi impegnerò a portare acqua al suo mulino con lealtà, nel caso lei primeggiasse. Lo stesso impegno che metterò da qui fino alle regionali di maggio nel caso Lunardon si candidasse, per spiegare a chiunque mi legga che, in politica più che nella vita, spesso le persone non sono quel che sembrano. La politica a volte è come guardare una boccia acquario dal basso, il gioco riflesso ti inganna e credi di vederci una sontuosa trota iridea del’elvo, poi alzi lo sguardo oltre il bordo e ci scopri a nuotare un anonimo pesciolino rosso.
Benito Maria Possemato
(Capogruppo consiliare i Love Biella)
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