Politica
“Più tamponi vuol dire meno morti. Perché questi ritardi?”
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Paolo Furia, segretario regionale del Pd, e di Maria Peano, responsabile Sanità del Pd piemontese. I due esponenti del Partito Democratico chiedono spiegazioni sui ritardi nell’acquisto di reagenti da parte della Regione.
Continuiamo (forze politiche, ordine dei medici, sindacati) a chiedere di fare più tamponi in Piemonte.
La verità è che la macchina organizzativa del Piemonte, al netto del grande impegno del personale sanitario sul fronte, versa in una situazione davvero preoccupante.
E’ noto che la Regione ha attivato più laboratori analisi per poter smaltire più tamponi. Ciò che è meno noto è che alcuni laboratori lavorano a circa la metà della loro capacità. Pare che il laboratorio di Asti, ad esempio, svolga la metà dei tamponi che potrebbe fare per mancanza di personale, nonostante gli investimenti importanti del Governo in merito alle assunzioni. Fino a qualche giorno fa, perlomeno, lo stesso valeva per il laboratorio di Novara. A Biella, poi, sembrerebbe che vengano fatti la metà dei tamponi che sarebbe possibile fare a regime per carenza di reagenti per svolgere l’esame. Una carenza di reagenti che potrebbe doversi imputare ai ritardi negli acquisti della Regione Piemonte, e quindi alla conseguente difficoltà di reperire il materiale sul mercato. In ogni caso, non vi sono certezze e dalla Giunta regionale, a parte generici attacchi sul passato, non arrivano spiegazioni.
E’ un “mistero della fede” ed anche un discreto scandalo che il Piemonte nello specifico fatichi a dotarsi degli equipaggiamenti necessari a svolgere le analisi di tamponi. Inutile richiamarsi alle responsabilità del passato: nulla avrebbe impedito e impedisce alla Regione di coordinare, nel qui ed ora, gli acquisti di tamponi e reagenti (da assegnare ai laboratori analisi). Nulla che si sappia, perlomeno. Per questo ci piacerebbe avere esatta informazione su cosa sta succedendo nel settore acquisti e nel settore personale in Piemonte e se non possano essere accelerate le pratiche che consentirebbero ai laboratori come il nostro di lavorare a pieno regime.
Smaltire più tamponi vuol dire salvare più vite. La nostra segnalazione non è rivolta a fare alcuna polemica con nessuno, ma a mettere luce su un problema che potrebbe essere affrontato con maggiore rapidità.
Paolo Furia, Segretario regionale PD Piemonte
Maria Peano, Responsabile sanità PD Piemonte
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