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Politica

Nuova segreteria provinciale di Fratelli d’Italia

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Nella giornata odierna si è costituita la nuova segreteria provinciale di Fratelli d’Italia. Con nomina di Giorgia Meloni è stato designato Segretario Provinciale di Fratelli di Italia Davide Zappalà che ha formato il seguente direttivo: Corinne Cassarà Famiglia e Valori Giulia Monteleone Comunicazione / social media Marcello Pietrantonio Enti locali Marzio Olivero Collegamenti ferroviari / stradali Walter Garizio Segretario cittadino Davide Zappalà “sono onorato della nomina di Giorgia Meloni e spero di riuscire a portare avanti un lavoro degno di tale fiducia. La responsabilità è molta perchè il partito è in una fase in cui gode di ottima salute sia in Italia che in provincia. La maggioranza dei sondaggi nazionali ci attestano ad uno stabile 6% cui neanche i più ottimisti speravano quando 4 anni fa abbiamo coraggiosamente intrapreso il percorso della “destra a testa alta”. E’ la dimostrazione che il popolo ha sempre ragione e la politica seria paga. Ha premiato la concretezza delle posizioni assunte dai nostri leader, in primis Giorgia Meloni, che alla lunga ottiene maggiore successo rispetto ai roboanti proclami di buona parte degli altri leader politici, a partire dal segretario nazionale del PD. A livello locale il partito è sempre stato particolarmente vivace, principale compito di un segretario è di riuscire a far giocare in modo coeso tutti coloro che si avvicinano a noi con le specifiche sensibilità con le quali si può stare a destra, tradizionali, liberali, conservatrici, sociali e al diverso impegno che si può e si è disposti a profondere per il partito, dai semplici iscritti, ai dirigenti, agli eletti nelle istituzioni, ai fuoriclasse”. Corinne Cassarà “il cosiddetto mainstream manifesta oggi una forte aggressività verso i valori tradizionali mettendo in campo una sorta di “riprogrammazione forzata degli italiani” sconquassando la famiglia, annullando le specificità nazionali, abbassando la qualità nell’insegnamento, deridendo ogni afflato religioso e/o spirituale che proclami che l’uomo “non è solo ciò che mangia”. Fratelli d’Italia, per le sue idee e la sua storia, è l’unico partito politico (dell’arco costituzionale) che manifesta l’intenzione di porre un freno alle derive della società atomistica che vuole omologarci, riducendoci a produttori e consumatori e che ha sostituito il razzismo etnico con un razzismo etico, che bandisce chi la pensa diversamente. Giulia Monteleone “tra le tante rivoluzioni che hanno caratterizzato la mia generazione vi è quella della comunicazione: i nostri smartphone ci consentono di ricevere un’alta mole di notizie in modo continuativo. Ai tradizionali mass media che continuano ad avere un ruolo primario si sono aggiunti i social ed un partito in prevalenza composto da un elettorato giovanile deve cercare di padroneggiare tutti questi strumenti”. Marcello Pietrantonio “se il nostro partito nella città di Biella Fratelli d’Italia è riuscito nelle scorse elezioni a triplicare le percentuali nazionali, i risultati raccolti nel resto del territorio provinciale sono più allineati al trend nazionale. La provincia di Biella non è solo Biella, non solo perchè fuori Biella abitano i tre quarti dei cittadini, ma perchè, per quanto sia un territorio di ridotte dimensioni, coesistono realtà morfologiche ed economiche decisamente differenti che necessitano di politiche specifiche. Godiamo di una diffusa rete di iscritti e consiglieri comunali, come testimonia il fatto che alle ultime elezioni abbiamo eletto un nostro esponente in seno al consiglio provinciale ed è mancato poco che non ne facessimo un secondo. Mi impergnerò per radicare sempre più sul territorio Fratelli di Italia e per coordinare eletti e responsabili dei territori”. Marzio Olivero “il principale problema di Biella è la mancanza di collegamenti. Qualsiasi politica socio economica non può essere efficace per mancanza di collegamenti. Il tema del collegamento sarà il primo punto del nostro programma elettorale. Con le risorse che il Biellese dà e ha dato al territorio nazionale è uno scandalo che non sia ancora stato finanziato un veloce collegamento viario e ferroviario. Tutte le città del mondo nascono sulle vie di comunicazione, Biella ha saputo diventare grande grazie alla qualità della propria manifattura e conseguentemente, nel momento in cui si registra un rallentamento dell’economia, Biella finisce col perdere abitanti e forza economica se non si risolve definitivamente questo problema. Potremmo diventare un perfetto territorio residenziale tra Torino e Milano caratterizzato da un’alta qualità della vita e dalla bassa criminalità e potremmo diventare un polo produttivo del nord ovest grazie alla laboriosità che caratterizza i nostri abitanti ma senza collegamenti rimaniamo una provincia da cui i giovani scappano”. Walter Garizio “FdI è stato il partito che ha svolto la più intensa attività di opposizione in seno al consiglio comunale di Biella dimostrando passione e attaccamento al territorio. L’amministrazione cittadina, purtroppo, non si è limitata a fare poco ma ha dimostrato di perseverare in un agire senza visione e senza strategia. L’amministrazione di una città è, certamente, prima di tutto servizio al cittadino, capacità di presentare soluzioni alla quotidianità, velocità di reazione, ma questo non può essere un alibi al non avere un approdo chiaro e ben definito. Da liberale e affascinato dall’economia digitale mi aspetto che la politica locale possa dare un abbrivio all’innovazione e alla crescita di una città. Non sarò certo “io solo” a miracolare la città tuttavia invito i cittadini a non nascondersi dietro la scusa “non cambierà mai niente”. Vogliamo impegnarci per costruire le migliori condizioni perché, in particolare, l’impresa possa tornare a darci serenità e futuro palpabile. Individuiamo opportunità e percorriamo questa strada senza avere paura di osare e anche di sbagliare. Banali e consumate queste parole, ma il mondo non ci aspetta per cui l’azione politica non deve essere un ostacolo ma un’opportunità. Il mio impegno, il nostro impegno, sarà focalizzato a costruire partecipazione per raccogliere esigenze e proporre soluzioni. Il premio del nostro lavoro dovrà essere palazzo Oropa: una nuova postazione per soluzioni tattiche e strategiche supportate dalle nostre eccellenze, diffuse dalla tecnologia.

Nella giornata odierna si è costituita la nuova segreteria provinciale di Fratelli d’Italia. Con nomina di Giorgia Meloni è stato designato Segretario Provinciale di Fratelli di Italia Davide Zappalà che ha formato il seguente direttivo: Corinne Cassarà Famiglia e Valori Giulia Monteleone Comunicazione / social media Marcello Pietrantonio Enti locali Marzio Olivero Collegamenti ferroviari / stradali Walter Garizio Segretario cittadino Davide Zappalà “sono onorato della nomina di Giorgia Meloni e spero di riuscire a portare avanti un lavoro degno di tale fiducia. La responsabilità è molta perchè il partito è in una fase in cui gode di ottima salute sia in Italia che in provincia. La maggioranza dei sondaggi nazionali ci attestano ad uno stabile 6% cui neanche i più ottimisti speravano quando 4 anni fa abbiamo coraggiosamente intrapreso il percorso della “destra a testa alta”. E’ la dimostrazione che il popolo ha sempre ragione e la politica seria paga. Ha premiato la concretezza delle posizioni assunte dai nostri leader, in primis Giorgia Meloni, che alla lunga ottiene maggiore successo rispetto ai roboanti proclami di buona parte degli altri leader politici, a partire dal segretario nazionale del PD. A livello locale il partito è sempre stato particolarmente vivace, principale compito di un segretario è di riuscire a far giocare in modo coeso tutti coloro che si avvicinano a noi con le specifiche sensibilità con le quali si può stare a destra, tradizionali, liberali, conservatrici, sociali e al diverso impegno che si può e si è disposti a profondere per il partito, dai semplici iscritti, ai dirigenti, agli eletti nelle istituzioni, ai fuoriclasse”. Corinne Cassarà “il cosiddetto mainstream manifesta oggi una forte aggressività verso i valori tradizionali mettendo in campo una sorta di “riprogrammazione forzata degli italiani” sconquassando la famiglia, annullando le specificità nazionali, abbassando la qualità nell’insegnamento, deridendo ogni afflato religioso e/o spirituale che proclami che l’uomo “non è solo ciò che mangia”. Fratelli d’Italia, per le sue idee e la sua storia, è l’unico partito politico (dell’arco costituzionale) che manifesta l’intenzione di porre un freno alle derive della società atomistica che vuole omologarci, riducendoci a produttori e consumatori e che ha sostituito il razzismo etnico con un razzismo etico, che bandisce chi la pensa diversamente. Giulia Monteleone “tra le tante rivoluzioni che hanno caratterizzato la mia generazione vi è quella della comunicazione: i nostri smartphone ci consentono di ricevere un’alta mole di notizie in modo continuativo. Ai tradizionali mass media che continuano ad avere un ruolo primario si sono aggiunti i social ed un partito in prevalenza composto da un elettorato giovanile deve cercare di padroneggiare tutti questi strumenti”. Marcello Pietrantonio “se il nostro partito nella città di Biella Fratelli d’Italia è riuscito nelle scorse elezioni a triplicare le percentuali nazionali, i risultati raccolti nel resto del territorio provinciale sono più allineati al trend nazionale. La provincia di Biella non è solo Biella, non solo perchè fuori Biella abitano i tre quarti dei cittadini, ma perchè, per quanto sia un territorio di ridotte dimensioni, coesistono realtà morfologiche ed economiche decisamente differenti che necessitano di politiche specifiche. Godiamo di una diffusa rete di iscritti e consiglieri comunali, come testimonia il fatto che alle ultime elezioni abbiamo eletto un nostro esponente in seno al consiglio provinciale ed è mancato poco che non ne facessimo un secondo. Mi impergnerò per radicare sempre più sul territorio Fratelli di Italia e per coordinare eletti e responsabili dei territori”. Marzio Olivero “il principale problema di Biella è la mancanza di collegamenti. Qualsiasi politica socio economica non può essere efficace per mancanza di collegamenti. Il tema del collegamento sarà il primo punto del nostro programma elettorale. Con le risorse che il Biellese dà e ha dato al territorio nazionale è uno scandalo che non sia ancora stato finanziato un veloce collegamento viario e ferroviario. Tutte le città del mondo nascono sulle vie di comunicazione, Biella ha saputo diventare grande grazie alla qualità della propria manifattura e conseguentemente, nel momento in cui si registra un rallentamento dell’economia, Biella finisce col perdere abitanti e forza economica se non si risolve definitivamente questo problema. Potremmo diventare un perfetto territorio residenziale tra Torino e Milano caratterizzato da un’alta qualità della vita e dalla bassa criminalità e potremmo diventare un polo produttivo del nord ovest grazie alla laboriosità che caratterizza i nostri abitanti ma senza collegamenti rimaniamo una provincia da cui i giovani scappano”. Walter Garizio “FdI è stato il partito che ha svolto la più intensa attività di opposizione in seno al consiglio comunale di Biella dimostrando passione e attaccamento al territorio. L’amministrazione cittadina, purtroppo, non si è limitata a fare poco ma ha dimostrato di perseverare in un agire senza visione e senza strategia. L’amministrazione di una città è, certamente, prima di tutto servizio al cittadino, capacità di presentare soluzioni alla quotidianità, velocità di reazione, ma questo non può essere un alibi al non avere un approdo chiaro e ben definito. Da liberale e affascinato dall’economia digitale mi aspetto che la politica locale possa dare un abbrivio all’innovazione e alla crescita di una città. Non sarò certo “io solo” a miracolare la città tuttavia invito i cittadini a non nascondersi dietro la scusa “non cambierà mai niente”. Vogliamo impegnarci per costruire le migliori condizioni perché, in particolare, l’impresa possa tornare a darci serenità e futuro palpabile. Individuiamo opportunità e percorriamo questa strada senza avere paura di osare e anche di sbagliare. Banali e consumate queste parole, ma il mondo non ci aspetta per cui l’azione politica non deve essere un ostacolo ma un’opportunità. Il mio impegno, il nostro impegno, sarà focalizzato a costruire partecipazione per raccogliere esigenze e proporre soluzioni. Il premio del nostro lavoro dovrà essere palazzo Oropa: una nuova postazione per soluzioni tattiche e strategiche supportate dalle nostre eccellenze, diffuse dalla tecnologia.

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