Politica
La Lega Nord contro i profughi
Molto dure le parole di Michele Mosca, segretario provinciale del Carroccio “Il “pacchetto” predisposto dal Ministero dell’Interno prevede vitto e alloggio in sistemazione adeguata e dignitosa compresa l’assistenza linguistica, medica e pulizia dei locali per un valore di 30 euro al giorno a persona, una tessera telefonica prepagata con 15 euro di traffico per ogni clandestino e la sorveglianza di 2/3 agenti di pubblica sicurezza con turni di sei ore per garantire l’ordine pubblico in ogni centro di accoglienza».
L’arrivo dei profughi africani è stato accompagnato da dure polemiche. “Nessun organismo regionale è stato avvertito dell’atterraggio di un aereo carico di immigrati clandestini. Si tratta di un fatto molto grave”. Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, commenta in questo modo la notizia. “Gli amministratori locali segnalano problematiche sul territorio – spiega Cota – Questi sono i bei regali che ci fa Roma: vorrei sapere se e quanti ne intendono portare ancora”.
Anche l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, lamenta mancanza di informazione: “Nessuno ci ha detto nulla. Ritengo la vicenda profondamente scorretta nei modi e nella sostanza: ricordo infatti l’importante lavoro svolto due anni fa dalla Protezione civile regionale, improntato alla ricerca della collaborazione con gli enti locali. Non è possibile calare questo tipo di scelte senza aver tentato un confronto col territorio. Questo atteggiamento fintamente buonista non ci stupisce affatto, è coerente con le azioni di questa maggioranza di Governo che ha abolito il reato di clandestinità ed ha azzerato il fondo per le vittime dei reati di mafia a favore di non meglio precisate politiche per l’immigrazione”.
Molto dure le parole di Michele Mosca, segretario provinciale del Carroccio “Il “pacchetto” predisposto dal Ministero dell’Interno prevede vitto e alloggio in sistemazione adeguata e dignitosa compresa l’assistenza linguistica, medica e pulizia dei locali per un valore di 30 euro al giorno a persona, una tessera telefonica prepagata con 15 euro di traffico per ogni clandestino e la sorveglianza di 2/3 agenti di pubblica sicurezza con turni di sei ore per garantire l’ordine pubblico in ogni centro di accoglienza». L’esponente della Lega punta l’indice sulla situazione di grave crisi e sulle limitate risorse economiche a disposizione per far fronte alle varie problematiche e conclude: «Auspico che vi sia un risveglio dell’orgoglio biellese e si possa far sentire la nostra voce protestando contro questo tipo di politica nazionale che tutela i clandestini e non i cittadini italiani»
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