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Migranti, tuteleremo i nostri cittadini

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Tengo a precisare che “L’AMMINISTRAZIONE DI OCCHIEPPO SUPERIORE NON È STATA NE CONSULTATA NE E’ STATA CHIESTA L’OPINIONE SU TALE DECISIONE e quindi L’AMMINISTRAZIONE TUTTA (l’intero Consiglio comunale si è espresso in tal senso senza distinzioni fra minoranze o maggioranze) ha contestato tale metodo di operazione inviando, in forma ufficiale, una molteplicità di comunicazioni dalle quali si evincevano molte criticità relative all’operazione”. Tale azione unitaria, che mi ha portato ad intraprendere estenuanti riunioni e contatti con la Prefettura, HA AVUTO COME RISULTATO QUELLO DI RIDIMENSIONARE I NUMERI DEI MIGRANTI CHE IL MINISTERO AVEVA ALLOCATO in Villa Ottino riducendone il numero a 25 anziché i 50 destinati dal ministero.

Il sindaco di Occhieppo Superiore Emanuele Ramella Pralungo, esponente di spicco del Partito democratico, ha deciso di inviare una lettera a tutti gli abitanti del paese per fare chiarezza sul problema dei migranti. Le motivazioni della lettera, e la stessa lettera, sono state pubblicate su Facebook. Riportiamo intergralmente il post, mantenendo anche i caratteri maiuscoili originali che vogliono evidenziare il pensiero di Ramella Pralungo.

Ho sempre creduto che uno dei primi compiti di un amministratore , scrive Ramella su Facebook, sia quello di informare la propria cittadinanza e non mancherò neppure questa volta di farlo tanto più visto che la tematica riguarda l’argomento dei Migranti e la possibilità che il Ministero ricomprenda Occhieppo Superiore nel piano nazionale di accoglienza.  A tal proposito pubblico (rilevato che da poco sono stato informato dalla Prefettura con un comunicato, che nella notte verranno trasferiti di IMPERIO un numero massimo di 25 migranti nella struttura di Villa Ottino messa a disposizione del governo da parte della proprietà) il testo della missiva che in questi giorni invierò agli Occhieppesi

Tengo a precisare che “L’AMMINISTRAZIONE DI OCCHIEPPO SUPERIORE NON È STATA NE CONSULTATA NE E’ STATA CHIESTA L’OPINIONE SU TALE DECISIONE e quindi L’AMMINISTRAZIONE TUTTA (l’intero Consiglio comunale si è espresso in tal senso senza distinzioni fra minoranze o maggioranze) ha contestato tale metodo di operazione inviando, in forma ufficiale, una molteplicità di comunicazioni dalle quali si evincevano molte criticità relative all’operazione”. Tale azione unitaria, che mi ha portato ad intraprendere estenuanti riunioni e contatti con la Prefettura, HA AVUTO COME RISULTATO QUELLO DI RIDIMENSIONARE I NUMERI DEI MIGRANTI CHE IL MINISTERO AVEVA ALLOCATO in Villa Ottino riducendone il numero a 25 anziché i 50 destinati dal ministero.

ORA VI LASCIO AL COMUNICATO E SCUSATE EVENTUALI ERRORI MA SONO PARECCHIE NOTTI CHE NON DORMO:

OGGETTO: COMUNICATO A TUTTI I CITTADINI RELATIVO ALLA VICENDA MIGRANTI

Cari Occhieppesi,
vi comunico ufficialmente che il nostro paese è stato individuato dalla Prefettura di Biella (nella sua veste di rappresentante del Governo e del Ministro degli Interni) quale paese biellese chiamato ad ospitare una cinquantina di profughi provenienti da zone attualmente in stato di guerra.

Il piano di distribuzione nazionale prevede che ogni provincia d’Italia alberghi tale numero di rifugiati e per la provincia di Biella IL PIANO NAZIONALE ha individuato il comune di Occhieppo Superiore, poiché è stata resa disponibile dalla proprietà, che ne ha concesso il nulla osta all’operazione, la struttura di Villa Ottino.
L’AMMINISTRAZIONE DI OCCHIEPPO SUPERIORE NON È STATA CONSULTATA PER TALE DECISIONE e quindi L’AMMINISTRAZIONE TUTTA (l’intero Consiglio comunale si è espresso in tal senso) ha contestato tale metodo di operazione inviando, in forma ufficiale, una molteplicità di comunicazioni al Prefetto dalle quali si evincono molte criticità relative all’operazione. Come però si evince dalla nota prefettizia (essendo in presenza di un piano nazionale di distribuzione) gli Amministratori locali non hanno alcun potere, tanto è che la loro opinione non è stata neppure richiesta.
L’AMMINISTRATZIONE TUTTA PERÒ NON SI È ARRESA ED HA CONTINUATO A COMUNICARE LE CRITICITÀ AGLI ORGANI COMPETENTI I QUALI ALL’ULTIMO (E DOPO AVERMI CONVOCATO PER UNA LUNGA RIUNIONE) MI HANNO COMUNICATO CHE LA DECISIONE RIMANEVA TALE MA LE UNITÀ DESTINATE AL NOSTRO TERRITORIO VENIVANO RIDOTTE AD UN MASSIMO DI VENTICINQUE.

A questo punto come amministratori NON ABBIAMO più nessun’altra possibilità se non quella di SUBIRE LE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO che potrebbero creare dei disagi ma proprio perché siamo amministratori seri siamo già al lavoro (tutti uniti ed insieme senza distinzione fra maggioranza o minoranza) affinché questa decisione governativa non comporti criticità al nostro territorio ed ai nostri cittadini. Siamo quindi costantemente in contatto, a disposizione ed in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la Caritas Nazionale e le forze dell’ordine alle quali affiancheremo la nostra Polizia Locale affinché la situazione venga gestita nel migliore dei modi.

Daremo il nostro contributo per mettere in sicurezza il presidio, tutelando i nostri cittadini ed al tempo stesso rendendo concreta la solidarietà che ci è stata richiesta. Siamo un paese civile e popolato da persone intelligenti. Ognuno di noi può offrire il proprio contributo, evitando innanzitutto di creare allarmismi o produrre tensioni dettate da futili paure o intolleranze. Ci sono dei momenti nei quali è fondamentale la collaborazione di tutti, lasciando da parte becere strumentalizzazioni politiche e devo dire che in tale ottica si stanno muovendo tutti e 12 i consiglieri comunali, che ringrazio a nome mio e dell’intera popolazione

Anche questa volta dimostreremo di essere in grado di affrontare una sfida che non sarà semplice in quanto avremo come compito quello di portare sollievo ai drammi della storia. L’amministrazione in questo periodo sarà più che mai vigile e disponibile ad intervenire tempestivamente per qualsiasi segnalazione giunga da parte dei singoli cittadini e a tal proposito sono a risegnalarVi il mio numero di cellulare 335/7358844

RingraziandoVi per l’attenzione e la disponibilità Vi porgo i miei più cari saluti nonché quelli dei 12 Consiglieri comunali.
IL SINDACO
(Emanuele RAMELLA PRALUNGO)

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