Politica
Fontana è la persona sbagliata nel ministero sbagliato
Invitare proprio il signor professor Fontana, con le sue immonde posizioni contro gli omosessuali e i diritti civili, a gestire il Ministero della Famiglia, e poi invitarlo a attenersi al solo “contratto di governo” rinunciando alle sue idee, come ha fatto ieri Salvini, non è solo un controsenso, ma una presa per i fondelli per qualsiasi umano dotato di logica.
Se vai al Governo e non vuoi toccare i diritti civili, non metti un reazionario preconciliare in quel ministero. Certamente in un tempo di gravi tensioni sociali e anche umanitarie non serve indicare a titolari del Ministero dei soggetti che intendono costruire nuovi muri tra i cittadini.
Se poi sei un dirigente del Movimento 5 stelle che ti sei indignato per il poco coraggio della legge Cirinnà sulle unioni civili (voluta dal PD) non è certo chiedendo a Fontana di “attenersi al contratto” che salverai la tua coerenza. Oggi devi dire che Fontana è la persona sbagliata nel ministero sbagliato e devi chiedere le sue dimissioni. Non è da considerarsi accettabile niente di meno.
Paolo Furia
Consigliere comunale di Biella
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