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Politica

Esposto contro il governo per istigazione al suicidio

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Decine di attivisti biellesi oggi si sono recati dai carabinieri. Gambi: “Da Monti a Letta, non solo non hanno risolto la crisi, ma l’hanno aggravata”

Può esserci un collegamento tra la politica e l'ondata di suicidi degli ultimi anni? Secondo gli attivisti del Coordinamento biellese del 9 dicembre, sì. A provocare la morte di tanti piccoli imprenditori e lavoratori rimasti senza un reddito, infatti, sarebbe stata la crisi, quella stessa crisi che i governi italiani non sono riusciti a contrastare.

Nasce sulla base di questo ragionamento l'idea di presentare un esposto per il reato di istigazione al suicidio, un'iniziativa che si sta diffondendo in tutta Italia e che anche a Biella è stata messa in atto oggi, nella caserma dei carabinieri di via Fratelli Rosselli.

"Ci siamo trovati lì davanti – racconta Riccardo Gambi – verso le 15, eravamo una ventina. Altre persone, però, si erano già presentate stamattina di loro iniziativa e altre ancora continuano ad arrivare".

Gambi ha spiegato poi il senso dell'iniziativa: "Denunciamo il governo perché fondamentalmente non solo non ha fatto nulla per risolvere la crisi, ma l’ha favorita. Partendo da Monti e arrivando fino a Letta, gente che non è stata votata da nessuno ed è responsabile della crisi. Non hanno adottato misure né a livello sociale né per gli imprenditori né nelle sedi europee. Secondo l'articolo 580 del codice penale questa è istigazione al suicidio".

Insomma un'iniziativa bipartisan, in quanto ad essere accusati, in generale, sembrano essere un po' tutti gli schieramenti che hanno governato negli ultimi anni.

Resta da capire se da queste azioni possano davvero nascere delle indagini.

"Migliaia di persone hanno già fatto la stessa cosa in tutta Italia – continua Gambi -. Pare che in tre città siano già state aperte delle inchieste. Anche il 9 dicembre e i cittadini biellesi si aspettano un segnale forte dalla Procura".

Nel frattempo il Coordinamento continua a muoversi su altri fronti: "Altri esposti saranno presentati contro Equitalia, chiederemo che vengano fermate tutte le cartelle esattoriali".

Il 14 marzo, infine, il coordinamento ospiterà a Biella Nino Galloni, che terrà una conferenza su "Disunione europea? Crisi del sistema e possibili soluzioni".

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