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Cosap, per la Provincia è l’anno zero

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 La vicenda Cosap è giunta a un punto di svolta.

Dal 14 maggio 2014 fino a settembre 2014 sono state prese in esame 1500 osservazioni inviate dai cittadini e sono state riviste quasi 9mila (8934) concessioni. Il risultato di questo minuzioso, rapido e doveroso lavoro di riaccertamento è 954.000 circa di euro di rimborso, che spettano ai biellesi per circa 6mila concessioni con canone rivisto o annullato.

Sgombrato il campo dalle interpretazioni errate, dagli equivoci e dagli errori che ne sono discesi, a seguito dei ricorsi presentati e delle sentenze emesse, l’Amministrazione provinciale ha provveduto nell’arco di pochi mesi a rivedere l’iter di misurazione e concessione dei passi carrai, giungendo ad un risultato, contenuto nell’ultimo regolamento, più adeguato.

“Mettendo in campo tutte le forze disponibili – viene spiegato in un comunicato -, l’amministrazione provinciale si è impegnata al massimo per offrire ai cittadini la trasparenza necessaria rispetto ad una vicenda, quella della Cosap, che ha presentato non pochi lati oscuri ai quali spera di avere posto rimedio”.

La concessione resterà ai proprietari che usufruiscono del suolo pubblico e la marca da bollo pagata, il solo importo che non verrà rimborsato nei casi previsti. Per coloro che, secondo regolamento, sono tenuti a pagare la Cosap negli anni a venire ci sarà una cospicua riduzione del canone pagato negli anni scorsi, fino al 60% dell’importo.

A breve verranno comunicate le modalità di restituzione che avverrà comunque tramite assegno intestato al cittadino immediatamente incassabile. In tale operazione, sopratutto per limitare il più possibile il disagio ai cittadini, verranno coinvolti i comuni di residenza per una capillare, veloce e sicura distribuzione dei rimborsi.

L’importo pagato in eccesso negli anni 2010, 2011 e 2012 verrà rimborsato all’intestatario della concessione, senza la compensazione per gli anni successivi.

Il canone rideterminato per gli anni 2013 e 2014 dovrà quindi essere pagato con un versamento fatto dal concessionario, tramite l’apposito bollettino che uffici provinciali spediranno.

Infine, entro breve, verrà messo on line uno strumento sul portale della Provincia di Biella che, attraverso l’identificazione con il codice fiscale e il numero identificavo della concessione, consentirà ai cittadini di verificare, con la dovuta privacy, la propria posizione e sapere se hanno diritto o no al rimborso.

Entro la fine dell’anno sarà probabilmente posto in essere anche l’iter dei rimborsi tramite assegno.

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