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A Biella manifestazione a sostegno del popolo di Gaza e della Global Sumud Flotilla

Anche la Cgil sostiene l’azione della Global Sumud Flotilla e denuncia il blocco navale imposto a Gaza dal 2008. «Vogliamo canali umanitari indipendenti dietro l’egida dell’Onu», dichiara Lorenzo Boffa Sandalina

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manifestazione biella gaza
Lorenzo Boffa Sandalina, segretario generale della CGIL di Biella

Sabato 6 settembre in viale Matteotti, nei pressi della Fons Vitae, è stata organizzata una mobilitazione a supporto del popolo palestinese. L’evento vuole essere un segnale concreto di solidarietà verso la popolazione della Striscia di Gaza, costretta a vivere in condizioni drammatiche.

Boffa Sandalina, Cgil: «Bloccare gli aiuti umanitari via mare per Gaza è un atto illecito. Per questo sosteniamo Global Sumud Flotilla»

«A Biella ci sono già state molte iniziative a favore della causa palestinese. Quella di sabato è un ulteriore sostegno, che vogliamo dare in favore della popolazione a cui vengono negati gli aiuti via mare dal 2008 — spiega Lorenzo Boffa Sandalina, segretario generale della CGIL di Biella —. Riteniamo che Israele compia un atto illecito, bloccando l’accesso via mare agli aiuti umanitari destinati alla popolazione della striscia di Gaza. E quindi sosteniamo l’azione della Global Sumud Flotilla, che proverà a forzare un vero e proprio blocco navale messo in atto dalle forze militari israeliane contro le leggi internazionali della navigazione. Dal 2008 infatti nessuno è più riuscito ad entrare, con almeno cinquanta navi bloccate, pur volendo transitare in acque internazionali».

«L’obiettivo è il cuore della comunità internazionale, affinché si mobiliti per fermare lo sterminio»

La locandina dell’iniziativa di sabato

«La mobilitazione ribadisce la necessità di garantire canali umanitari indipendenti che non passino attraverso i controlli israeliani o egiziani, spesso soggetti a logiche politiche e militari. «Il nostro sostegno va a chi vuole provare ad aprire un canale di aiuti umanitari per la popolazione della striscia di Gaza, affinché cibo e medicinali non debbano dipendere dai controlli ai confini, via terra, dello Stato di Israele e dell’Egitto, che ovviamente per ragioni politiche e militari diverse aprono o chiudono gli accessi — aggiunge Boffa Sandalina —. E’ fondamentale riuscire a costruire un canale di sostegno indipendente. Ed è altrettanto importante sostenere questa iniziativa, che vuole che le vie di accesso e di aiuto siano sotto l’egida dell’Onu. Vogliamo inoltre preparare il terreno affinché il governo italiano, se Israele dovesse mettere in campo azioni illegali contro le navi, il personale e gli aiuti frutto di donazioni spontanee di tantissimi cittadini, prenda adeguate posizioni politiche e diplomatiche in difesa di principi e di leggi internazionali. Ricordiamo inoltre che le azioni militari di Israele contro la popolazione palestinese risalgono a ben prima dei tragici fatti dell’ottobre del 2023. Le manifestazioni e le azioni di cui siamo promotori o che sosteniamo, hanno come obiettivo il cuore della comunità internazionale, affinché si mobiliti e agisca per fermare lo sterminio della popolazione palestinese».

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8 Commenti

1 Commento

  1. .Bruno

    4 Settembre 2025 at 14:00

    bisogna fermare questo assassino vestito da trampianno e creare una Palestina stato con rispetto dei palestinesi e israeliani basta guerre inutili

    • Ettore

      4 Settembre 2025 at 14:43

      imbarcati anche tu insieme ai tuoi compagni nullafacenti e sindacalisti sanguisughe fiancheggiatori dei nazislamici seguaci del profeta pedofilo maledetto
      IDF vi aspetta a braccia aperte per poi buttarvi in pasto ai pesci

  2. .Bruno

    4 Settembre 2025 at 16:51

    ecco mi aspettavo il deficiente di turno Ettore sei un rincoglionito o lo fai

  3. Arnoldo

    4 Settembre 2025 at 19:20

    Ettore non ci andrebbe mai è un cagasotto

  4. Ardmando

    4 Settembre 2025 at 20:58

    Esprimo la mia vicinanza al popolo e all’Esercito Israeliani per la loro lodevole opera di pulizia. Il Mondo sarà un posto migliore quando il medio oriente verrà epurato dall’Islam. In Italia, solo la feccia comunista che ha TANTO a cuore gli invasori islamici, potrebbe manifestare come fanno, ossia per interesse personale e ipocrisia. Già perchè non c’è UNA sola parola o manifestazione a sostegno del popolo Ucraino, perchè sono cattolici e quindi possono morire sotto i colpi di un eserciti di vigliacchi invasori (militarmente incapaci, questo va precisato SEMPRE).

  5. Arnoldo

    5 Settembre 2025 at 7:47

    esprimo la mia vicinanza al popolo palestinese e ai loro vecchi e bambini morti per una guerra che loro non hanno voluto, l islam comunque non morirà mai nessun architetto ha creato ciò che l islam ha fatto nei anni,gli antichi manoscritti custoditi nei vari paese islamici la loro cultura non morirà mai ,islam è stata una potenza al mondo ma noi siamo in confronto a loro dei cristiani corrotti ed è per quello che abbiamo paura di loro, ci siamo venduti ad una idea nazista e di destra ci sentiamo ariani ma con i tratti somatici a volte degli arabi

    • Ardmando

      5 Settembre 2025 at 8:44

      HAHAHAHA che marea di CAZZATE, si vede che non sai nulla di storia, poveretto. Presto le cose cambieranno e ci sarà da ridere anche per voi comunisti ignoranti servi dell’islam. E saranno risate amare, le vostre. Si prepara qualcosa che non potete nemmeno immaginare.

      • Arnoldo

        5 Settembre 2025 at 12:03

        ha ha ha a ridere saremo noi tutti la tua ignoranza supera ogni limite islam è stata una grande potenza gli arabi in Spagna hanno lasciato dei capolavori architettonici che noi possiamo vedere ,le moschee anche ad Istanbul sono capolavori , poi la radcalzzazione è da combattere ma la vera religione islamica ha da insegnare a tutti i cristiani , ed hai cretini

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