Pensieri e parole
Giubileo e giovani, la speranza nella partecipazione
La rubrica di Vittorio Barazzotto
Sono stati quasi 300 i ragazzi biellesi che hanno partecipato al Giubileo dei Giovani appena concluso. Le nostre parrocchie hanno portato la loro testimonianza, quest’anno in particolare in nome di Pier Giorgio Frassati, a cui siamo molto legati e la cui reliquia è stata esposta nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, a pochi passi dal Pantheon, fino al 4 agosto in previsione della sua canonizzazione prevista a settembre.
Intervistati, i ragazzi hanno parlato delle loro speranze e della forza che li unisce, li spinge a credere che si può vivere in un mondo più giusto, più rispettoso degli altri e del nostro pianeta.
Questo evento di risonanza mondiale ci insegna l’importanza di (ri)scoprire le nostre radici, la solidarietà e la fratellanza che ci rafforzano e creano un’identità, basata su valori universali così profondi da consentire ad ogni persona di riconoscersi, indipendentemente dal proprio credo religioso.
Molto spesso critichiamo la Chiesa, dimenticando che sono proprio le chiese l’ultimo baluardo della vita di comunità, quella che ti accoglie, ti protegge e ti insegna a vivere con gli altri.
L’Europa ha radici cristiane e difenderle non significa diventare intolleranti, ma salvaguardare la nostra storia, il nostro percorso e proiettarci un futuro più evoluto.
Che ci sia stato un pezzetto di Biella in questo grande evento, è un incoraggiamento a sperare e a crederci.
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Giuseppe Torri
18 Agosto 2025 at 18:56
L’Europa ha radici PAGANE, smettiamola con la cazzata colossale e antistorica che ci siano origini cristiane. Il cristianesimo è venuto MOLTO dopo culti ben più antichi e radicati nelle comunità, culti MOLTO più vicini alle persone. L’Essere Umano non ha bisogno di alcuna religione per essere felice e libero, ecco perchè occorre combattere con forza qualsiasi religione monoteistica: le religioni monoteistiche hanno devastato l’Umanità con secoli di oppressione, torture, massacri, guerre, annichilimento di intere civiltà e la cancellazione di conoscenze e saperi e tradizioni MOLTO più antichi di qualsiasi culto monoteistico.
E al giorno d’oggi occorre combattere con forza ancora maggiore l’Islam e la sua violenta colonizzazione dell’Occidente, azione tanto casa a certa politica di sinistra che si illude nella farsa dell’integrazione e sostiene in modo attivo la cancellazione del nostro modo di vivere per “amore” della tolleranza a senso unico che sta distruggendo l’Occidente.
Ricordatevi SEMPRE la parole di Oriana Fallaci e meditate.