BiellaPausa Caffè
Kirk e Hortman che c’entrano con Biella?
Ecco “Pausa Caffè”, la rubrica settimanale di Giorgio Pezzana
Torno sulla vicenda di qualche giorno fa, in seno al Consiglio comunale di Biella, allorquando il sindaco Marzio Olivero e Paolo Furia, esponente del Pd, quindi rappresentante dell’opposizione, si sono scontrati in aula per una questione di commemorazioni.
Dunque, il sindaco voleva un minuto di silenzio per ricordare la figura dell’ultraconservatore americano Charles Kirk, assassinato pochi giorni prima. Il Pd, provocatoriamente, proponeva che con Kirk venisse ricordata anche la deputata democratica statunitense Melissa Hortman, assassinata, con il marito, nel giugno scorso. Ne è scaturita una discussione animatissima nel corso della quale il sindaco pare abbia reagito con toni molto accesi, sorprendendo chi ne conosce l’abituale pacatezza.
Ma, al di là dello scontro politico, in questo caso evitabilissimo, sono personalmente convinto che se proprio queste due figure dovevano essere commemorate, ciò avrebbe dovuto avvenire in sede parlamentare. Che significato ha commemorare a Palazzo Oropa le figure di Kirk e di Hortman? Che hanno a che fare questi due personaggi con Biella? Che cosa hanno mai fatto per Biella? Quante volte nei loro discorsi sono emersi riferimenti a Biella? Davvero il Consiglio comunale di Biella, sommerso com’è da tante altre priorità, può permettersi di dedicare tempo ad una discussione che riguarda personaggi che per la stragrande maggioranza dei biellesi sono assolutamente sconosciuti?
Ecco, questo è solo un piccolissimo esempio di come spesso, troppo spesso, la politica viva al di fuori della realtà. Ci si perde in battibecchi per Kirk e Hortman mentre là fuori c’è gente che attende un lavoro, una casa, servizi sanitari che funzionino, interventi a sostegno di pensioni inadeguate ai costi crescenti della vita mentre l’inverno è alle porte. Oggi si è abituati a liquidare il pragmatismo con il comodo concetto di populismo. Io, pur con il massimo rispetto per chi non c’è più, credo sia molto più importante trovare soluzioni ai problemi di casa nostra che non litigare per commemorare due personaggi, ancorché illustri, morti all’altro capo del mondo.
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Ettore
2 Ottobre 2025 at 15:45
che cosa c entra la palestina con biella??
Ah
2 Ottobre 2025 at 15:57
Il problema attinente alla Palestina è una cosa differente, non paragonabile a questa cosa del tutto fuoriluogo. Diciamo che l’Europa dovrebbe smettere di fare la finta paladina della giustizia a casa altrui, e preoccuparsi dello sfascio totale dell’economia, a casa propria.
Bruno
2 Ottobre 2025 at 17:10
infatti queste persone a biella non hanno fatto niente , quindi la giunta assassina di destra si occupi dei problemi della città ce ne sono tanti invece di leccare i piedi a tramp o alla meloni si dia da fare per riconoscere la Palestina si dia da fare per andare a cagare che fanno schifo ,si ritengono un grande partito con il cinquanta percento di persone che non votano quello è un grande partito
Luigi
2 Ottobre 2025 at 21:06
Visto che non c’entrano gli “americani uccisi” cosa centra parlare della Palestrina, sono tutte cose fuori dalla realtà Biellese.
Ardmando
3 Ottobre 2025 at 11:30
Eh ma bruno/arnoldo/gigi/sonio a seconda di come preferisce firmare i suoi commenti deliranti, non sa nemmeno perchè commenta. la Palestina è fuori dalla realtà italiana, eppure il criminale Landini e il resto della feccia comunista patteggiano per i terroristi di hamas e indicono scioperi già dichiarati illegali anche dalla Consulta. Questo liquame umano vuole lo scontro e io se fossi al Governo li farei scontrare con l’Esercito, senza guardare in faccia a nessuno. Il Mondo ride delle sinistre italiane, specialmente Israele che nemmeno sa chi siano questi “signori” e per fortuna tira dritto nella sua opera di purificazione del Medio Oriente.
Bruno
3 Ottobre 2025 at 11:55
dalla consulta anche tu sei illegale voi feccia di destra volete solo lo scontro ma vi scontrerete da soli perché non sapete più quale è la vostra idea di patria di dio di famiglia siete caduti in basso che più basso non si può e trascinate in basso gli italiani
Emerson
3 Ottobre 2025 at 0:14
Io, consiglio alla giunta comunale e politica della città di biella, ogni anno, di fare 1 minuto di silenzio per il povero Augusto Festa Bianchet , povero uomo clochard massacrato fino a portarlo alla morte una sera di molti anni fa sotto i portici della ex Standa, in pieno centro di Biella, dove i suoi assassini, sono riusciti a farla franca, e sono tranquillamente in giro per il nostro paese.
Di questo bisogna parlare, per non dimenticare che un uomo assassinato, non ha trovato giustizia.
Augusto, che la terra ti sia lieve…….Che si vergogni chi ha seguito le indagini..
Bruno
3 Ottobre 2025 at 8:01
giusto Emerson la destra ha la memoria corta o qualche colpevole tra di loro magari seduto al governo?
Ardmando
3 Ottobre 2025 at 8:18
Giusto Pezzana, chissenefrega. Meglio preoccuparsi di Gaza vero? E allungare il weekend con un bello sciopero illegale facendo finta di farlo per la popolazione di Gaza, quando in realtà non ne frega niente a nessuno.
Quanto siete patetici.
Bruno
3 Ottobre 2025 at 11:35
armando non è solo patetico e un malato di destra vi sfuggono voti siete un partitino piccolo e volete fere quello che vuole avere il trenspercento del cinquanta percento di gente che non vi vota l’astensione è maggioranza voi siete puntini neri che vi mordere la coda