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Pausa Caffè

Alla ricerca del rispetto perduto

“Pausa Caffè”, la rubrica di Giorgio Pezzana

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Quando, nel 1984, morì il Segretario del Pci Enrico Berlinguer, uno dei primi politici a rendere omaggio alla sua salma fu il Segretario del Msi Giorgio Almirante. Due figure che ideologicamente non avrebbero potuto essere più distanti, si ritrovarono a tu per tu al cospetto della morte ed a prevalere fu il rispetto, al di là di ogni contrapposizione.

Oggi, la neoeletta vice presidente del Consiglio comunale di Biella, l’esponente del Pd Greta Cogotti, commentando sui social la proposta di intitolare a Silvio Berlusconi, tra l’altro fondatore di Forza Italia, l’aeroporto della Malpensa, non trova di meglio da dire che al Cavaliere si dovrebbe dedicare un centro massaggi. E’ il segno di una decadenza purtroppo diffusa che sta mettendo a nudo soprattutto il venir meno del rispetto. In tutti i contesti, non solo in quello politico. I giovinastri che alla processione del Venerdì Santo inveiscono e bestemmiano contro i fedeli, mancano di rispetto. Gli studenti che reagiscono in malo modo ai richiami degli insegnanti, mancano di rispetto. I pazienti che insultano i medici al Pronto soccorso perché, secondo loro, non si occuperebbero con sufficiente solerzia dei loro problemi, mancano di rispetto. I genitori che non si curano dei bimbi che nei luoghi pubblici si rincorrono urlando, mancano di rispetto oltre che di senso civico.

E l’elenco potrebbe continuare all’infinito perché, sostanzialmente, viene meno il rispetto ogni volta che, in qualunque modo, ci si contrappone alle altre persone o alle altrui idee con aggressività e sarcasmo o se ne limitano i diritti. Ora, non è il caso di aprire un pubblico processo nei confronti della vice presidente del Consiglio comunale di Biella la quale, evidentemente, non ha ancora acquisito la consapevolezza del suo ruolo istituzionale. Per altro, lo confesso, qualche perplessità sull’intitolazione dell’aeroporto della Malpensa a Silvio Berlusconi la ritengo legittima e non per ragioni politiche, ma perché si è trattato di un personaggio non sempre di specchiate virtù.

Però, lo spunto offre la possibilità di qualche riflessione e ci invita a ricordare che chi ha davvero argomentazioni da esporre, non ha alcun bisogno di irridere l’avversario o mancare di rispetto nei confronti di chicchessia. Anche in questo caso, il passato ci è d’aiuto.
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