Biella
X, patria e famiglia
“Per un partito che si riempie la bocca di ‘valori tradizionali’, non è un po’ più grave che quella X, simbolo per “Cristo”, finisca per cancellare proprio il nome del Signore?”. La riflessione di un lettore biellese
La scritta luminosa natalizia e la X di piazza La Marmora fanno ancora discutere. Ecco il contributo di un nostro lettore.
Riceviamo e pubblichiamo.
E così, sotto le fredde luci di Piazza Lamarmora, è andato in scena l’ennesimo capitolo della commedia italiana, dove la politica si azzuffa anche sul Natale, con il sindaco Marzio Olivero che, tra un proclama e l’altro, difende la scritta “MERRY XMAS” come fosse la linea del Piave. Rimane lì, illuminerà la piazza e – suppongo – le coscienze. Ma davvero questa è la polemica che meritiamo?
Il vero problema di quella X
Ammettiamolo, il richiamo alla Decima Mas è un classico da manuale del malizioso cronista politico: un po’ di nostalgia (vera o presunta), una spruzzata di polemica storica, ed ecco pronto il cocktail per scaldare le fredde serate natalizie. Eppure, se proprio vogliamo scendere in questo grottesco campo di battaglia, la domanda cruciale dovrebbe essere un’altra: per un partito che si riempie la bocca di “valori tradizionali”, non è un po’ più grave che quella X, simbolo per “Cristo”, finisca per cancellare proprio il nome del Signore? Insomma, un augurio che pare più “globalista” che patriottico. Altro che Decima Mas, qui siamo alla crociata contro la globalizzazione mancata.
Ma no, il sindaco non si ferma. Con tono che riecheggia più un discorso da balcone che una pacata spiegazione istituzionale, Olivero si erge a difensore della pace natalizia, accusando “salotti” e “menti avvelenate” di voler rovinare l’atmosfera. Quasi che coprire quella scritta fosse una moderna censura dei valori tradizionali, quando invece avrebbe fatto piacere a molti vedere al suo posto un italianissimo “Buon Natale”. Ma, si sa, certe battaglie si combattono meglio sulle ambiguità, mica sulla sostanza.
Una politica che guarda al passato per evitare di affrontare il presente. O forse il futuro
E così, tra luci intermittenti e retorica luminosa, la scritta “MERRY XMAS” rimarrà. Illuminata, scoperta, celebrata. Un faro, dicono, contro le polemiche sterili. Eppure, se ci fermiamo un momento a riflettere, resta la sensazione di una politica che ancora una volta guarda al passato per evitare di affrontare il presente. O forse il futuro.
Chissà cosa ne penserebbero le vecchie glorie della Decima Mas o magari persino chi, lassù, sulla Croce, non gradirebbe essere abbreviato a una X. Perché, caro sindaco, la vera domanda è questa: dove è finito il Cristo nel Natale di “Patria e Famiglia”?
I simboli non sono dettagli. I simboli parlano, richiamano, evocano. Contano
Perché i simboli, caro sindaco, sono tutt’altro che dettagli. Essi parlano, richiamano, evocano. Non sono mai neutri, e anzi racchiudono l’essenza di ciò che vogliamo tramandare. Una scritta luminosa, per quanto banale possa sembrare, porta con sé il peso delle scelte culturali che facciamo ogni giorno. “MERRY XMAS” non è la stessa cosa che “BUON NATALE”: il primo è un segno di quella globalizzazione che appiattisce, mentre il secondo richiama un’identità, una storia, una radice.
I simboli contano: se smettiamo di prestar loro attenzione, rinunciamo a ciò che ci definisce, permettendo che il significato profondo delle cose venga diluito, fino a sparire. E così, nella difesa cieca di una scritta, rischiamo di tradire proprio quei valori che ci ostiniamo a proclamare.
Un lettore
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Tragedia alla Pistolesa: ritrovato un corpo senza vita sotto il ponte
Madre installa videocamera nascosta e scopre che il convivente abusa della figlia
Incidente mortale di Arona. La vittima è Elia Gugliermina
“C’è un topo che sale e scende le scale del condominio”
Paola
9 Dicembre 2024 at 13:18
Assolutamente d’accordo.
Si festeggia/ricorda.
Che il Signore è venuto a noi, per portarci Dio Padre.
Al di là della globalizzazione.
Siamo cristiani o caporali.
Direbbe il principe De Curtis
Bruno
9 Dicembre 2024 at 15:48
assolutamente d accordo Buon Natale era meglio che quella squallida scritta ignobile e pure bruttissima
Ardmando
9 Dicembre 2024 at 16:35
Delirio allo stato puro anche qui. Polemiche, polemiche ovunque e idiozia a banchi. MERRY XMAS va benissimo. Se non vi va bene, smettere anche di fare l’albero di natale (tradizione pagana), smettere di rappresentare Babbo Natale vestito di rosso (tradizione Coca Cola), non mandate auguri con mezzi informatici siano essi computer o smartphone (eresia!)
Il sindaco ha fatto bene a difendere la scelta, per altro condivisa dalla grande maggioranza dei cittadini e anche di chi non è di Biella. Un tempo si diceva “è Natale siate più buoni” oggi invece è più appropriato “è Natale non rompete le palle”.
MERRY XMAS!!
Orso Bruno
9 Dicembre 2024 at 18:55
apprezzo il tuo fervore natalizio, ma mi sorge una curiosità: come hai fatto a sapere che la grande maggioranza dei biellesi, e persino di chi non è di Biella, approva la scelta del sindaco? Hai forse condotto un sondaggio porta a porta con renne e slitta?
Gigi
9 Dicembre 2024 at 20:54
i simboli sono importanti e sappiamo bene cosa significa quella scritta nascosta da buon natale ,questa destra che comincia a perdere consensi dovrebbe più votarla nessuno ribellatevi biellesi e soprattutto non dimenticate
Ardmando
10 Dicembre 2024 at 12:34
La scritta “nascosta” da Buon Natale significa semplicemente “Buon Natale”. Solo gli idioti ci vedono un altro significato, non che questo avesse bisogno di essere sottolineato. Continuate a coprirvi di ridicolo sinistri sinistrati, si ride di voi come non mai. MERRY XMAS!!
Ardmando
10 Dicembre 2024 at 12:30
Bruno-Gigi-Altri Nomi: informati, leggi, accedi alle informazioni. Scoprirai un mondo nuovo.
Anche a livello nazionale si ride delle ridicole critiche della sinistra locale.
Sobillatore
9 Dicembre 2024 at 20:04
bravo orso bruno hai ragione ma sai Armando dice solo fesserie
Bruno
10 Dicembre 2024 at 13:37
Armando caro bamboccione un mondo nuovo non si crea dal nulla come la destra sta facendo ma con ideali concreti non è un buon natale che mi spaventa ma l ignoranza di chi vota certe idiozie