Opinioni
SOS acqua, la cultura del limite
Pensieri e Parole di Vittorio Barazzotto
BIELLA – L’attesa pioggia di questi giorni non ci allontanerà dalla crisi idrica, nonostante i riti scaramantici di molti cittadini preoccupati.
I nostri torrenti asciutti hanno bisogno di stagioni piovose, che risultano oggi eventi improbabili. I media nazionali hanno evidenziato la piaga della siccità in Piemonte, biellese compreso, con l’invaso dell’Ingagna vuoto e con la mancanza d’acqua in Valdilana.
Chi vive nei paesi o in campagna ne ha contezza, vedendo gli effetti sulla vegetazione sofferente e temendo per le fioriture dell’imminente primavera. Il cambiamento del clima è sotto gli occhi di tutti, ce ne dobbiamo rendere conto per non inseguire sempre le emergenze e per non aspettare la stagione estiva per imporre divieti con ordinanze varie.
Dobbiamo cambiare le nostre abitudini, oggi, per evitare sprechi e collaborare per sostenere le necessarie azioni di razionamento da parte dei comuni più colpiti.
L’acqua non può più essere gestita solo a livello locale, serve una strategia nazionale con interventi di breve, medio e lungo termine e un piano per la raccolta e la sua conservazione.
Quello su cui ognuno di noi dovrebbe ancora lavorare è la cultura del limite, ma probabilmente siamo ahimè già oltre.
Vittorio Barazzotto
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Pier Giovanni Malanotte
27 Febbraio 2023 at 12:50
Alla giusta teoria vediamo di far seguire proposte pratiche