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Solo dei grandi uomini possono formare degli altri grandi uomini

Il ricordo di Franco Rigola di Vittorio Barazzotto

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BIELLA – A fine mese ricorre l’anniversario della morte di Franco Rigola, il grande preside dell’ITIS che ci ha lasciati tre anni fa. E’ un po’ riduttivo ricordarlo in questo spazio, perché la sua impronta alla storia della scuola è stata profonda, tanto da avere intitolato una sala alla sua memoria nel palazzo del Ministero dell’Istruzione a Roma.

Grazie alla collaborazione continuativa con gli uffici della Pubblica Istruzione, Rigola portò a Biella i primi indirizzi scolastici “sperimentali”, divenuti oggi le scuole che la maggior parte degli studenti frequenta quotidianamente e questa spinta innovativa diede l’impulso all’ampliamento della sede di via Rosselli e di Città Studi.

Fu pioniere dell’autonomia scolastica e la sua professionalità, riconosciuta anche dai ministri dell’istruzione avvicendatisi negli anni, si coniugava con l’attenzione alla didattica e alla storia del territorio, come dimostra l’avvio degli indirizzi di formazione professionale post diploma dell’ITS TAM.

Ognuno di noi ha la memoria sempre più corta, forse per il frastuono della vita quotidiana, tuttavia, un territorio che vuole guardare al futuro deve fare lo sforzo per ricordare i grandi personaggi che hanno dato lustro a Biella, soprattutto ora che ci sentiamo attorniati da improvvisazione e approssimazione. Il luogo dove custodire la nostra storia per interpretare il presente esiste già: è il Museo del Territorio. Purtroppo nel biellese siamo in molti, a partire dai vertici istituzionali, a non renderci conto che il nostro passato è più vivace del tempo che stiamo vivendo. Si parla molto di patriottismo, io preferisco parlare di servitori dello stato, e se qualcuno ha dato il suo contributo alla società senza interessi personali, questo è proprio Franco Rigola, che meriterebbe di essere ricordato per il suo impegno alla crescita della formazione per il futuro.

Vittorio Barazzotto

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