Opinioni
Per un pugno di voti in più…
Pensieri e parole di Vittorio Barazzotto
La pioggia, il fango e la distruzione. Ogni volta ci troviamo impreparati a gestire precipitazioni violente, perché non riusciamo mai a imparare dai nostri errori. Il biellese, come buona parte del territorio nazionale, è a rischio idrogeologico e la colpa delle alluvioni non è, il più delle volte, il maltempo.
Il terreno è sempre più cementificato, basta guardare il paesaggio dei nostri paesi, dove alle tante case abbandonate si affiancano nuove costruzioni, che cementificano e soffocano il terreno. Tutto per non scontentare nessuno, per incassare un po’ di oneri di urbanizzazione e per una manciata di voti in più.
Si arriva persino a mutare l’assetto collinare del terreno per costruire ville, anche se questo comporta la compromissione dell’azione di difesa dei boschi o la protezione delle falde. Nei lunghi mesi siccitosi abbiamo visto affiorare dai letti dei nostri torrenti rifiuti e detriti e crescere arbusti, come nel Chiebbia che in certi tratti sembra una selva, e non ci sono stati interventi di rimozione per scongiurare il rischio di alluvioni a cui adesso siamo prevedibilmente soggetti.
In regione dal 2014 al 2019 qualcosa si era mosso per tentare di contenere il consumo del suolo. Ora invece, che cosa si sta facendo? Perché i sindaci non si riuniscono con la provincia (ente di programmazione) per definire azioni di prevenzione? Il clima non ci permette di temporeggiare e ci fa pagare tutta l’incuria e l’egoismo con cui abbiamo gestito il paesaggio. E per sanare questi danni non basterà più una manciata di voti.
Vittorio Barazzotto
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Spillo
22 Maggio 2023 at 21:45
Concordo perfettamente, purtroppo si pensa che una catastrofe succeda solo agli altri, il guaio è che le varie amministrazioni non vogliono neanche pensare ad un eventuale risoluzione, senz’altro a livello burocratito non è facile, ma provarci dimostra che lo stipendio che si percepisce non è buttato.
Bruno Renzo
23 Maggio 2023 at 15:39
ahí ragione