La vita è un abito che cambia di continuo, ma possiamo mantenere immutato il nostro spirito

La bella riflessione di Luigi Apicella, noto titolare del ristorante La Lucciola di Biella, pubblicata su Facebook per ringraziare le tante persone che nelle scorse ore gli hanno fatto gli auguri per il suo compleanno.

Sessantaquattro.

Un numero che nella smorfia napoletana rappresenta la marsina, abito da cerimonia maschile conosciuto maggiormente come “frac”. Si tratta di una giacca molto elegante con falde a coda di rondine, derivante da un modello settecentesco.

Questo mi ha dato spunto per una riflessione.

Quando sei sulla strada per festeggiare tre quarti di secolo capisci che nel corso degli anni il tuo abito, la tua giacca, il tuo “frac”, cambia continuamente, portando alla luce, inevitabilmente, i segni dell’età. Ma c’è una cosa che possiamo mantenere immutabile: la nostra essenza, il nostro spirito.

Vi ringrazio per gli innumerevoli auguri, attestati di stima e di affetto ricevuti in questi giorni, siete unici!

Spero di avere ancora tanto tempo per vivere tantissime altre giacche insieme a tutti voi.

Grazie, di cuore.

Luigi

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