“Governo di destra scopre le carte: è contro donne, bambini e persone fragili”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Rita De Lima, referente del Tavolo welfare e sanità del PD Biellese

Il governo di destra ha scoperto le carte: è contro le donne, i bambini, i migranti e in generale contro i più fragili.

Il disegno di questo governo di destra ormai è chiaro: in commissione giustizia approva due emendamenti presentati da Fratelli d’Italia che stravolgono tutto l’impianto della proposta di legge presentata dal PD a favore dei bambini detenuti in carcere con le loro madri, insistendo che restino in carcere e non negli ICAM (Istituti a custodia attenuata per detenute madri), adducendo come patetica scusa che le donne fanno figli proprio per aggirare la detenzione.

La proposta del Partito Democratico mirava invece a tutelare i minori, consentendo loro di stare nelle case-famiglia protette, salvo in casi gravi, per i quali sarebbe stato il giudice a decidere. La ratio dalla quale muove la nostra proposta è che non debbano essere i minori a pagare per le colpe delle madri o dei padri. Che non significa affatto fare sconti di pena ai genitori, ma consentire ai loro bimbi di vivere in una condizione familiare più dignitosa.

La destra sacrifica sull’altare dell’ideologia i diritti dei bambini detenuti, urlando in piazza di essere dalla parte dei più piccoli e sbandierando ai quattro venti il diritto di nascere. Come se non bastasse, la stessa destra eroga finanziamenti (si veda il caso dell’assessore Marrone di FDI nella giunta Cirio in Regione Piemonte) a favore delle madri che non abortiscono e concede denaro pubblico a pioggia a beneficio delle associazioni antiabortiste.

Due pesi e due misure. Sempre.

Parimenti, è impossibile non sottolineare che FdI propone di eliminare il reato di tortura, cosa che consentirebbe alle forze dell’ordine di poter abusare di metodi violenti in un momento in cui da più parti della Penisola, Biella compresa, si cerca di fare luce su presunti reati di tortura ai danni di detenuti.

Ci siamo già espressi sul fatto che noi del Partito Democratico siamo garantisti, nel rispetto le leggi, e attendiamo l’esito delle indagini in corso confidando nel prezioso lavoro della magistratura, ma come si fa a non dubitare su chi vorrebbe abrogare un reato faticosamente inserito nel nostro ordinamento giuridico con la Legge 110/2017?

Stiamo parlando di un governo che in più occasioni ha dato prova di difendere i forti schierandosi contro le persone in difficoltà; un esecutivo che favorisce i ricchi e rende più povere le persone più fragili. Un esempio? La proposta ideologica di revocare il Reddito di Cittadinanza a chi può lavorare senza minimamente preoccuparsi del fatto che, in Italia, si fa una fatica titanica a trovare un lavoro dignitoso e adeguatamente retribuito.

La stessa ideologia che ha fatto strepitare per anni la destra contro l’Europa salvo poi pretendere che le stesse Istituzioni continentali siano presenti oggi che quella parte politica governa il Paese. Oggi, quindi, l’Europa dovrebbe soccorrere economicamente il Belpaese per far fronte alle nostre difficoltà, prima fra tutte quella legata ai migranti. La stessa destra, per puntellare la sua ipocrisia, ci racconta balle raccapriccianti sul come fermare le persone che fuggono e ci spinge giù nel baratro di quei Paesi che propongono di erigere muri sormontati da filo spinato. Dal momento che non è riuscita a imporre un blocco navale, anche quello sventolato come bandiera identitaria per anni…

Non possiamo assolutamente permettere che questo esecutivo riporti l’Italia indietro di decenni, mentre il mondo va avanti a velocità vertiginose.

Rita de Lima

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