Adunata, tutti pronti o quasi!

Biella si prepara a uno degli eventi più importanti dell’anno – l’Adunata degli Alpini – e ovunque si respira un’aria di festa. Bandiere ovunque, striscioni, vetrine decorate, balconi patriottici… insomma, un clima che scalda il cuore e fa sentire l’orgoglio nazionale.

Ovunque, tranne in due luoghi ben visibili e strategici: il centro commerciale “Gli Orsi” e il Palazzetto dello Sport. Lì, niente. Neanche una bandiera, un cartellone, un misero nastro tricolore. Il nulla assoluto.

“Gli Orsi”, con i suoi migliaia di visitatori ogni giorno, avrebbe potuto essere una vetrina perfetta per accogliere gli Alpini con calore. E invece, pare che l’adunata non sia nemmeno stata notata. Magari stanno aspettando l’edizione del prossimo secolo per mettere su due bandierine. Chissà.

Stesso discorso per il Palazzetto dello Sport, solitamente teatro di eventi e manifestazioni. Questa volta, invece, sembra aver adottato la strategia dell’invisibilità. Forse pensano che l’Adunata sia un torneo di bocce non troppo interessante, o magari confidano che le decorazioni si mettano da sole.

Peccato, perché Biella nel suo complesso ha risposto alla grande: strade addobbate, volontari all’opera, strutture pronte ad accogliere l’ondata di visitatori. A dimostrazione che, quando la città si muove in sinergia, può fare grandi cose.

Ma “Gli Orsi” e il Palazzetto sembrano giocare in un campionato a parte. Quello del “non pervenuto”. Un’occasione mancata per fare squadra con il resto della città e dimostrare un minimo di sensibilità verso un evento che parla di storia, di comunità, e di appartenenza.

Tanto gli Alpini, come sempre, porteranno lo spirito e il colore ovunque vadano. Anche dove nessuno si è preso la briga di appendere una bandiera.

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