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Il Punto Esclamativo

Repetita iuvant! Il calcio aggiorna il bugiardino: dalle regole base al “return to play”

“Il Punto Esclamativo”, la rubrica di Corrado Neggia

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BIELLA – Repetita iuvant. Ciò che viene ripetuto serve! E con il Covid 19 non si scherza affatto. Tutti serve! Meglio ripetere che pagare conseguenze anche indicibili. Il calcio non si sottrae alla logicità delle regole e ripropone un ormai collaudato bugiardino.

E’ uscito in questi giorni un vademecum aggiornato relativo alle principali misure in vigore da lunedì 10 gennaio 2022, secondo il Decreto legge n.229 del 30 dicembre 2021 “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”.

Le nuove disposizioni governative, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30/12/2021, sono da intendersi in vigore fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 marzo 2022.

Riepiloghiamo sintetizzando i passi più salienti:

  1. Per gli sport di squadra il necessario possesso di Green Pass rafforzato (vaccino o guarigione da Covid) per tutti gli atleti al di sopra dei 12 anni di età;
  2. Nessun particolare obbligo per tutti gli atleti partecipanti a sport di squadra rientranti nella categoria non-agonistica, sotto i 12 anni di età, per quanto riguarda il Green Pass, che saranno comunque tenuti ad osservare le regole anti-contagio;
  3. La capienza degli impianti sportivi, ai quali gli spettatori devono accedere muniti di dispositivo di protezione FFP2, al 50% per impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso;
  4. Accesso agli impianti sportivi da parte di allenatori, dirigenti, massaggiatori solo con green-pass rafforzato e indossando mascherina FFP2 sia per l’attività agonistica che di base.

Non solo. E’ importante soffermarsi anche sul protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiani per il “return to play”, ossia il rientro in campo dopo aver contratto l’infezione da Covid 19. Tale protocollo è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2, che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana. Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale.

Insomma “repetita iuvant”, ma non solo!

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