Qualunquemente… Biella è più bella con il Giro d’Italia!

E’ ormai prassi di un movimento minoritario (in pratica son sempre gli stessi, tendenzialmente in numero non superiore alle cinque sorelle di una mano!!!!!) atteggiarsi a tuttologi del qualunquemente… qualunque esso sia (l’argomento!).

Anche questo fa parte del variegato e pittoresco mondo dell’etere, dove tutto evapora il giorno dopo, al comparire del post successivo. Insomma… “Venghino siore e sior!”.

Fermo restando il sacrosanto diritto di critica, a patto che questa faccia rima con spirito costruttivo e lealtà, probabilmente risatine e sberleffi (anche tendenti all’insulto!), sono lo specchio in cui si tuffa (?!?) il ceto che si fa scudo con i social, comoda frontiera per chi si appella all’impunità assoluta anche per le nefandezze più spinte. Ma, come si suol dire, ognuno è responsabile (e giudice!) delle proprie azioni. Non si sottraggono a questa regola neppure i detrattori (pochi, ma deleteri come la “biblica” mela marcia…) “a prescindere” del Giro d’Italia, che a Biella sta aprendo la prima pagina di un nuovo, avvincente, capitolo. Avvincente non per dire! Avvincente lo dice la storia!! Avvincente come i numeri che fanno l’economia!!! Economia per l’intero indotto, nessuno escluso! E allora, dalla prossima puntata di questa rubrica, daremo… i numeri!

(Crono)prologo, alias cos’è il Giro d’Italia: nato nel 1909 con la Gazzetta dello Sport, oggi rappresenta una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo e uno degli eventi sportivi più seguiti a livello internazionale. Patrimonio italiano unico e imperdibile, ha avuto il merito di unificare il Paese e intessere il territorio con i propri lavori: passione, sacrificio, rispetto, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale.

Con una copertura televisiva internazionale di 190 paesi, il Giro d’Italia ha raggiunto una copertura digitale e un seguito live sulle sue strade senza paragoni.

E anche Biella non fa eccezione! Giova ricordare che il Giro è turismo, passione, cultura. Ma soprattutto è opportunità per il Territorio. Panorami mozzafiato, città storiche, meraviglie naturali. Il Giro è una corsa fra le bellezze d’Italia ammirate all’estero: una gara che ha come cornice lo scenario più affascinante. E’ la passione contagiosa di un Paese che si apre al mondo, per raccontare la propria storia attraverso le emozioni del ciclismo.

1 – continua!

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