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Il Punto Esclamativo

Luca Garri e Mix Losavio, pivot a rimbalzo nel nome di… Marco!

Il nuovo appuntamento con la rubrica di Corrado Neggia “Il Punto Esclamativo”

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Al tutto esaurito del Teatro Comunale di Cesenatico, città gemella nel ricordo del Pirata, Biella risponderà in modo pressoché analogo, seppur il Teatro Sociale Villani abbia una triplice capienza (!!!) rispetto alla “bombonera” in riva al leonardesco Porto Canale.

A rispondere presente a “Il Mio nome è Marco” si sono distinti in molti, tutti in largo anticipo rispetto alla “partenza” cadenzata alle 20.30 di venerdì prossimo, 9 dicembre. Ci saranno tifosi di vecchia data, appassionati di teatro. Ci sarà gente comune, mischiata a imprenditori e liberi professionisti. E ci saranno gli sportivi. Non solo in ambito ciclistico.

Biella, che è pur sempre Città del Basket, anche se manca la “materia prima” (chiamiamola così!), si farà valere sotto le plance (ops… platea!). Per restare in tema cestistico, andranno a rimbalzo “nel nome di Marco” due totem del peso (non solo specifico!!) di Luca Garri e Mix Losavio. Quest’ultimo, ribattezzato anche lo “Zlatan” del basket, se dovesse invitare i tifosi delle squadre dove ha giocato (Biella, Bergamo, Campli, Napoli, Imola, Corato…), a contenerli non basterebbe il Colosseo. Stesse argomentazioni anche per il giocatore astigiano trapiantato a Biella, con un folto passato da star del basket, per un vissuto ricco di gioie con indosso le canotte di Roma, Virtus Bologna, Juvecaserta, Varese, Trento, Ferentino, Barcellona, Derthona, Fabriano, Montecatini, Livorno. Il 106 volte azzurro (656 punti), argento alle Olimpiadi di Atene 2004 e oro ai Giochi del Mediterraneo di Almería 2005, sposa la causa del Pirata.

E con lui tutto il mondo gravitante attorno al progetto Zst Teens Basket Biella: «Il solo parlare di Marco Pantani mette i brividi per quanto di eccezionale ha saputo trasmettere con le sue imprese. Sono piemontese e quella leggendaria impresa sulla salita di Oropa è ancora viva per me e per chi ama lo sport, non solo il ciclismo. Siamo orgogliosi di poter essere presenti allo spettacolo, abbiamo aderito con entusiasmo. Invito chi non lo avesse ancora fatto ad acquistare gli ultimi biglietti in prevendita, la causa è davvero nobile. Vi aspetto a braccia aperte».

Per esaudire in toto il desiderio di Garri (e Losavio) mancano all’appello poche decine di tagliandi sparsi tra palchi e galleria. Prevendita ancora attiva telefonando al 327-367.41.31 oppure al 348-785.85.57.

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