Il Punto Esclamativo
Il nostro Piemonte al tavolo del calcio che più ci piace!
La rubrica “Il Punto Esclamativo” di Corrado Neggia
BIELLA – E’ storia di questi giorni la riunione del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Sede del dibattito gli uffici Figc di via Allegri. Roma! Italia! Tra i temi all’ordine del giorno, l’esame delle proposte programmatiche di ripartenza della stagione 2021/2022 e la riorganizzazione delle attività sportive della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.
Insieme al presidente Franco Carraro, i consiglieri Elisabetta Scorcu (responsabile eventi, iniziative e SLO del Cagliari Calcio e vice presidente del Consiglio direttivo della DCPS), Nicola Simonelli (segretario generale Reggiana 1919), Pietro Lodi (direttore generale e responsabile dei progetti speciali della Feralpisalò), Edoardo Busalla (rappresentante delle società affiliate alla DCPS-sezione sperimentale) e Christian Mossino (presidente del Comitato regionale LND Piemonte-VdA). Insomma il nostro calcio regionale, qualsiasi sia l’argomento, al tavolo dei grandi (persone, progetti, eventi!!!) è sempre motivo d’orgoglio. Presenti in sede pure Marco Brunelli (segretario generale Figc) e Fabio Santoro (coordinatore area sportiva Figc).
Il presidente Carraro ha riferito della decisione federale di stanziare un contributo straordinario a favore delle società della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, per favorirne la ripresa delle attività calcistiche dopo i lunghi mesi di sospensione dovuti all’emergenza sanitaria.
Successivamente sono state prese in esame le proposte programmatiche per la ripresa dell’attività sportiva della stagione 2021/2022, elaborate dal tavolo di lavoro dedicato e che hanno rappresentato un’occasione di condivisione, confronto e progettazione sinergica per la riorganizzazione dell’intera operatività della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.
Nel corso della riunione è stata deliberata la ripartenza delle attività calcistiche della DCPS in maniera graduale, a partire dalla seconda metà del mese di marzo, per consentire agli atleti di tornare a giocare con modalità flessibili e rispettose delle specificità di ogni singolo contesto territoriale. Il Consiglio direttivo ha poi sottolineato l’importanza di programmare un grande evento nazionale divulgativo e promozionale nel mese di giugno, con la partecipazione di tutte le componenti del calcio italiano e del mondo istituzionale, che rappresenti la realizzazione di un momento di festa e condivisione per tutte le società affiliate dopo i lunghi mesi di stop forzato.
*Asterisco: in questi giorni, tristi ed immorali, un pensiero di speranza, amore e fratellanza al popolo ucraino!
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