Idee & Consigli
Utensili ad aria compressa: i benefici per l’operatore
In un ampio numero di attività si sfruttano sempre più spesso utensili ad aria compressa.
Si tratta di una soluzione che offre una serie di interessanti vantaggi, correlati soprattutto alla leggerezza e maneggevolezza degli utensili, che sono sostanzialmente privi di un “motore”, sia esso elettrico o di altro genere. Vediamo quali sono gli utensili ad aria compressa più sfruttati e i benefici che offrono.
Gli utensili pneumatici
In commercio esistono numerosissimi utensili ad aria compressa, nella maggior parte dei casi progettati per un utilizzo professionale. È soprattutto durante le attività di lunga durata, infatti, che si gode maggiormente dei vantaggi offerti da questa tecnologia.
Un esempio può essere quello della pistola a spruzzo, utilizzata in molte situazioni, come la tinteggiatura di un’auto, sia da sola, che collegata a una sabbiatrice. Altri attrezzi di questo tipo usati spesso sono inchiodatrici o spara graffette ad aria compressa, molto maneggevoli e semplici da utilizzare. I negozi che offrono utensili per uso professionale però propongono anche molte altre tipologie di attrezzi pneumatici, come ad esempio levigatrici, lime a nastro, smerigliatrici, seghetti, trapani e avvitatori.
I benefici di questi strumenti
Per comprendere i vantaggi di un utensile ad aria compressa è bene precisare come funziona questo genere di apparecchiatura. Tutto parte da un compressore, una macchina che fornisce costantemente aria compressa. Questa viene inviata, tramite tubi di lunghezza congrua, a diverse tipologie di utensili.
In sostanza al tubo si collega un terminale diverso a seconda del tipo di lavoro che si intende effettuare.
Il terminale, ovvero l’attrezzo selezionato, quindi, non è dotato di un motore autonomo e risulta molto leggero, maneggevole e comodo da utilizzare.
Per chi si trova a svolgere un’attività per un intero turno lavorativo, quindi per molte ore consecutive, questa soluzione è sicuramente ideale. L’unico neo è rappresentato dal tubo che collega l’utensile al compressore, che però solitamente è sufficientemente lungo da garantire all’operatore la massima ampiezza di movimento.
I compressori industriali, inoltre, consentono di collegare più di un attrezzo contemporaneamente, fornendo aria compressa a più operatori.
Scegliere il compressore giusto
Chiaramente per ogni azienda è importante non solo acquistare gli attrezzi pneumatici giusti, ma anche avere a disposizione il compressore più adatto per l’uso per cui sarà sfruttato.
Ne esistono di vari modelli e dimensioni, anche perché ogni tipologia di utensile pneumatico richiede una specifica pressione di esercizio, che viene indicata dal costruttore: il compressore che si utilizza deve poter fornire tale pressione in modo costante.
Ci sono compressori molto grandi, che permettono di fornire la forza motrice a un elevato numero di utensili contemporaneamente, quindi adatti per le grandi aziende, così come si possono trovare in commercio compressori ad aria portatili, adatti per il professionista che lavora in cantiere o all’aperto.
Oltre alle dimensioni quando si sceglie un compressore è importante valutare il suo consumo energetico, così come la necessità di avere sempre a disposizione un’erogazione d’aria continua e costante.
Ovviamente il costo del prodotto varierà in base a queste caratteristiche e alle sue capacità.
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