Scappa sul tetto e rischia di precipitare: salvato dal maresciallo

Scappa sul tetto e rischia di precipitare: salvato dal maresciallo.

Scappa sul tetto e rischia di precipitare: salvato dal maresciallo

Intervento complesso nella serata di  giovedì 20 novembre, a Vespolate. Qui un quarantenne, dopo aver aggredito la madre e il fratello, è salito sul tetto della propria abitazione in forte stato di agitazione, rifiutando il dialogo e mettendo a rischio la propria incolumità.

L’episodio è stato ricordato dal colonnello Emilio Palmieri, comandante provinciale dei carabinieri di Novara, durante la celebrazione della Virgo Fidelis. Un caso che, ha sottolineato, evidenzia la quotidiana vicinanza dell’Arma al territorio.
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Il maresciallo chiamato a casa

Quando sul posto sono arrivati i carabinieri della Radiomobile, insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118, la situazione appariva critica. Per questo i militari hanno chiesto supporto al maresciallo ordinario Nicola Rosato, comandante della stazione di Vespolate.

Rosato ha raggiunto l’abitazione, ha recuperato una scala ed è salito sul tetto per tentare un contatto diretto. Dopo un lungo colloquio, condotto con calma e pazienza, e grazie al fatto che conosceva già l’uomo, è riuscito a tranquillizzarlo e a convincerlo a scendere.

L’uomo si fa aiutare

Il maresciallo lo ha poi accompagnato lungo la scala, assicurandosi che non corresse ulteriori rischi, e lo ha persuaso ad accettare le cure mediche. Il quarantenne è stato quindi affidato al personale sanitario e trasportato in ospedale. Un intervento risolto senza conseguenze gravi, che – come evidenziato dal comandante provinciale – mette in luce il lavoro dei carabinieri nelle situazioni più delicate. Lo riporta Notizia Oggi
Nella foto, il maresciallo Nicola Rosato

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