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Questura di Torino vieta cortei pro Palestina il 7 ottobre

“Svolgere le manifestazioni in altra data ed esclusivamente in forma statica”

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Questura di Torino

Niente manifestazioni nel capoluogo piemontese il 7 ottobre: la questura di Torino vieta il corteo in programma lunedì.

Questura di Torino vieta corteo pro Palestina il 7 ottobre: non quel giorno ed esclusivamente in forma statica

Come riporta l’Ansa, “in riferimento alle manifestazioni pro Palestina in programma per il prossimo 7 ottobre si comunica che il Questore ha prescritto ai comitati organizzatori di svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica”. E’ quanto comunicato dalla questura torinese in una nota.
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“Data simbolica che coincide con l’eccidio ai danni della popolazione israeliana”

“Lo svolgimento di predette manifestazioni – viene specificato nel testo – si colloca infatti nella cornice di una ampia e diffusa mobilitazione indetta nel ricordo del primo anniversario dell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas sfociato nell’uccisione, il 7 ottobre dello scorso anno, di numerose vittime e nel rapimento di altrettante persone alcune delle quali decedute durante il conflitto”.

“In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi – si legge infine – che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    5 Ottobre 2024 at 11:40

    Giusto così. Chi manifesta a favore della palestina (che non è nemmeno uno stato riconosciuto) e lo fa il 7 ottobre, sta dalla parte dei terroristi islamici di Hamas, non condanna l’insensato massacro del 7 Ottobre 2023 e in buona sostanza inneggia alla guerra contro lo Stato di Israele. Vietare queste manifestazioni per questioni di sicurezza nazionale e per rispetto per le vittime e le loro famiglie.

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