Fuori provincia
Alessandria: cacciatore scambia ciclista per un animale e gli spara
Ricoverato in codice rosso, ma non è in pericolo di vita
Stava facendo un giro con la bici nel bosco, in provincia di Alessandria, quando un cacciatore lo ha scambiato per un animale e gli ha sparato, colpendolo a un braccio e all’addome.
E’ successo nei giorni scorsi a Gremiasco, in Val Curione, nell’Alessandrino. Il biker è stato ricoverato in codice rosso.
Come raccontato da Notizia Oggi, il ciclista ferito è un 50enne residente in provincia di Pavia. A quanto risulta dai rilievi delle forze dell’ordine, stava percorrendo alcuni tratti sterrati in sella alla sua mountain bike. Improvvisamente ha sentito un dolore lancinante a un braccio e al busto, ed è caduto a terra. Era stato appunto colpito da una scarica di pallini sparati da un cacciatore, che con altre doppiette era impegnato in una battuta in zona.
Soccorso dai cacciatori stessi, l’uomo è stato poi affidato alle cure degli operatori del 118. La zona era impervia, quindi è intervenuto anche l’elicottero, oltre a una squadra di vigili del fuoco di Tortona.
Fortunatamente il ferito non è in pericolo di vita.
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Luigi
29 Novembre 2023 at 20:12
I cacciatori sono rimasti all’idea di quando cacciavano i bufali, peccato che non era nel nostro territorio, sarebbero soggetti da eliminare, come fanno loro con le speci viventi ritenute diverse.
Steap63
2 Dicembre 2023 at 8:31
I custodi del territorio, i veri amici della natura che rispettano le regole…… poi se a volte sbagliano pazienza….si sentono intoccabili…. ma ci si rende conto di che gente gira armata?
Lukez
2 Dicembre 2023 at 16:12
Il plurale di specie è e si scrive sempre specie.
La zona era impervia, sapendo del periodo venatorio, un accortezza anche da parte dei mtbikers ci dovrebbe essere.
Lo dico da mtbiker…
Steap63
3 Dicembre 2023 at 9:16
Si indubbiamente ci vuole cautela da parte di ciclisti,escursionisti,fungaioli etc…, ma a maggior ragione la stessa cautela dovrebbero averla coloro che girano con un fucile mentre sovente non è affatto così e lo dimostrano gli incidenti anche mortali che tutti gli anni succedono.