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Quelle feste da favola sullo yacht Octopus

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Quelle feste da favola sullo yacht Octopus.
Anche Biella piange la morte di Paul Allen
”Con mio marito Omar Ronda ho avuto il grande onore e la fortuna di conoscere Paul Allen fondatore con Bill Gates di Microsoft. Con le loro idee hanno cambiato il mondo. Una persona davvero speciale”. A parlare è Mariella Genova Ronda che oggi piange la prematura scomparsa del geniale programmatore che dopo aver costruito il suo colosso informatico è diventato uno dei più celebri filantropi del mondo. Allen ha tenuto testa a un linfoma non Hodgkin per più di 35 anni, tumore che non gli ha dato modo di restare ancorato all’azienda con continuità, dovendosene allontanare per curarsi, ed è deceduto il 15 ottobre.
“Era un grande amante del cinema e dell’arte. – racconta Mariella Genova -. Veniva in Europa con i suoi mega yachts, Octopus e Tatoosh, per i Festival del Cinema di Cannes e di Venezia. In queste occasioni non mancava di invitarci alle sue bellissime feste, frequentate da numerosi attori di Hollywood e divi dello star system”.
Un uomo ricchissimo, ventunesima persona più facoltosa del mondo secondo la lista redatta annualmente dalla rivista Forbes, ma allo stesso tempo estremamente alla mano.
“Era un ammiratore di mio marito e anche suo grande collezionista – continua la moglie dell’artista Ronda –
Ricordo che commissionò i ritratti di Angelina Jolie, Brad Pitt, Bono degli U2, Sea Penn, Edward Norton e altri. Aveva un bellissimo rapporto con Omar che gli fece omaggio di un ritratto personale che Allen apprezzò molto. Era una persona geniale, nello stesso tempo semplicissima, estremamente gentile e molto umile. La sua grande passione era la musica di Jimi Hendrix. Quando Hendrix morì, fondò il Jimi Hendrix Experience Museum a Seattle e portò sempre con se’ la band di Jimi, anche sugli Yacht”.
Mariella Ronda ricorda un simpatico aneddoto, avvenuto durante una festa sull’Octopus.
“A una persona come lui che aveva tutto, era difficile fare un dono – spiega -. La prima volta che lo conobbi gli portai un coccodrillo di peluche comprato lungo la strada in un Autogrill. “Schiaccia il bottone”, gli dissi, lì c’è Jimi Hendrix. Lui premette il pulsante posto sulla pancia dell’’alligatore e si commosse. “I’ve never received such a beautiful present” – disse con gli occhi lucidi. Ecco quello fu un attimo felice che credo non dimenticherò mai”.

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