Eventi & Cultura
Oggi l’appuntamento con la Festa degli Emigrati
È periodo, per molti, di viaggi, escursioni, trasferte e ferie, ma le aperture della Rete Museale Biellese non si fermano: anche ad agosto tutti i presidi del territorio saranno visitabili ogni domenica dalle 14.30 alle 18.30.
Come lo scorso anno, inoltre, a Ferragosto è prevista un’apertura straordinaria di tutti i siti, con i soliti orari.
Andiamo quindi alla scoperta degli appuntamenti in programma per la prima metà del mese: oggi, domenica 11 agosto, a Graglia, è prevista la 17ª Festa degli Emigrati, organizzata dall’Associazione per l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato.
Sarà presente una numerosa colonia stanziatasi a Chambéry
“Alla Festa – spiega Ivano Maffeo, il responsabile del sito di Donato – parteciperà, oltre alla solita nutrita schiera di emigrati della nostra zona provenienti da Chambéry, una numerosa colonia di emigrati originari di tutte le altre province piemontesi stanziatisi nella medesima località savoiarda. Noi del Centro Documentazione collaboriamo trasferendo quel giorno la mostra ‘L’Emigrazione Oltralpe’ direttamente al Santuario di Graglia. La cellula di Donato sarà comunque aperta: lì la mostra sarà visibile su schermo e proietteremo un filmato appositamente preparato”.
Per la prima volta il raduno al Santuario
Il raduno, come accennato, si svolgerà, per la prima volta, al Santuario di Graglia, dove – alle ore 10.30 – è in programma una Santa Messa. Seguiranno il rinfresco offerto dalla Fondazione Santuario e, alle 12.30, il pranzo. Nel pomeriggio sono previste le visite alle diverse esposizioni in corso nelle sale dell’ospizio, in cui, per l’occasione, verrà temporaneamente trasferita anche la mostra allestita dal Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato. Come anticipato dalle parole di Maffeo, parteciperà alla giornata di quest’anno una folta delegazione di iscritti alla Associazione Piemontesi nel Mondo – sezione di Chambery – guidata dalla presidente Angela Caprioglio.
“Tra il 1861 e il 1961 dalla Valle Elvo e Serra è partito l’11,5% della popolazione
“Tra il 1861 e il 1961 – ha aggiunto l’operatrice Simonetta Coldesina, in relazione alla mostra – dalla Valle Elvo e Serra è partito l’11,5% della popolazione. Nei soli 40 anni che vanno dal 1874 al 1914 nel biellese emigrarono circa 70mila persone. Il 66,1 % dei migranti che partirono dalla valle Elvo e Serra si è messo in viaggio, per lo più a piedi, verso il Piccolo San Bernardo per raggiungere la Francia. La maggioranza si concentrò in un triangolo compreso tra Lione, Grenoble e Chambery, ma molti arrivarono fino al confine con la Svizzera da una parte e con la Costa Azzurra dall’altra. Le maestranze potevano contare su prospettive di lavoro concrete grazie al fitto tessuto di legami e di informazioni che circolavano tra i lavoratori. Il 44% degli emigrati dalla Valle Elvo e Serra era muratore, il 6,2% impresario edile”.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni sulla festa e sulla mostra è possibile chiamare i numeri 3355394009 – 3384459933.
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