La chiesa di San Paolo festeggia le 100 primavere

Un’animazione e un fervore ancora maggiori del consueto caratterizzano in questi giorni la parrocchia di San Paolo, che si appresta a celebrare il centenario della posa della prima pietra della chiesa. La solenne cerimonia avvenne il 3 maggio 1914, grazie all’impegno dell’impresa Giuseppe Tarabbo e delle sue provette maestranze, oltre che allo stimolo dei componenti della Confraternita dei Santi Paolo ed Elisabetta e di monsignor Tarello – canonico della Cattedrale.

Un’animazione e un fervore ancora maggiori del consueto caratterizzano in questi giorni la parrocchia di San Paolo, che si appresta a celebrare il centenario della posa della prima pietra della chiesa.

La solenne cerimonia avvenne il 3 maggio 1914; grazie all’impegno dell’impresa Giuseppe Tarabbo e delle sue provette maestranze, oltre che allo stimolo dei componenti della Confraternita dei Santi Paolo ed Elisabetta e, soprattutto, di monsignor Antonio Tarello – canonico della Cattedrale, che si impegnò generosamente con tutte le sue forze, in poco più di un anno il sacro edificio venne eretto, pronto per il culto, anche se sarebbe occorso ancora parecchio tempo per il completamento (mancava anche il campanile, sorto diversi anni dopo). La chiesa, caratterizzata da elementi stilistici romanici e gotici, su progetto dell’ingegner Giuseppe Gallo di Torino, si trovava, allora, praticamente in mezzo ai campi; una strada fangosa (l’attuale via Zara) la collegava alla via Torino, lungo la quale stava sorgendo a poco a poco il rione Borgo Nuovo.

Il programma dei festeggiamenti si aprirà lunedì 28 , con l’inizio dell’adorazione eucaristica delle 100 ore. Fino a sabato 3 maggio i fedeli potranno alternarsi nelle preghiere dalle 7 del mattino sino alle 23. Alle 17,30 di sabato 3 maggio – l’esatto centenario della chiesa – le campane suoneranno a festa.

Domenica 4 maggio i parrocchiani di San Paolo si uniranno ai fedeli di tutta Biella per il solenne pellegrinaggio a Oropa. Ha spiegato il parroco don Filippo Nelva: “La Madre di Dio è Patrona della nostra parrocchia. Il giorno della benedizione della prima pietra era proprio la prima domenica di maggio. La comunità fu invitata guardare verso Oropa per chiedere l’intercessione di Maria”. Nel cimitero di Oropa i parrocchiani sosteranno dinanzi alla tomba di don Tarello, il “costruttore”, che di San Paolo fu rettore sino al 1928, data dell’erezione a parrocchia sotto la guida di don Irmo Buratti.

Venerdì 9 maggio alle ore 21 in chiesa vi sarà un incontro di preghiera sul tema: “La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”. E durante la preghiera verranno distribuite a tutti i presenti le magliette del centenario.

Sabato 10 maggio alle 21 in chiesa vi sarà un grande spettacolo di parole e musica dal titolo “Il domani che siamo” ovvero “i cento anni e le mille storie della nostra chiesa”, con la partecipazione del Coro Jubilate di San Paolo.
Infine domenica 11 maggio verrà solennemente celebrata la posa della prima pietra. La messa solenne delle 10,30 sarà presieduta dal vescovo monsignor  Gabriele Mana e animata dai cori della parrocchia. Seguirà l’aperitivo sul sagrato e poi il “pranzo in fraternità” aperto a tutta la comunità, che si prevede sin d’ora affollatissimo. Indi il pomeriggio in festa con i ragazzi e i genitori e infine l’avvenimento clou: ragazzi e animatori si disporranno sul terreno del campo di calcio dell’oratorio a fianco della chiesa per formare il “logo” del Centenario, grazie alle magliette colorate distribuite il venerdì precedente. E una vera mongolfiera giungerà dall’alto sul campo per scattare una straordinaria fotografia animata.…

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