Attualità
A Lessona andrà in scena uno spettacolo sull’antimafia
È tutto pronto per lo spettacolo Noi siamo capaci al Cine Teatro Italia di Lessona: sul palco un tavolo, tre sedie e cinque sagome. Queste ultime, realizzate dal giovane artista cossatese Lorenzo Gnata, rappresentano i corpi di alcune vittime di mafia, a cui verranno dati volto e anima dai ragazzi del liceo del Cossatese e Vallestrona venerdì 3 febbraio alle ore 20:45.
Uno spettacolo teatrale speciale, che intende far rivivere i momenti salienti della recente storia del nostro Paese e si propone di parlare, attraverso la voce degli studenti, di quegli uomini e quelle donne che hanno scelto di stare dalla parte dell’antimafia; quei “giusti”, che, con coraggio e professionalità, si sono opposti ai soprusi, esercitati in particolare modo in Sicilia e a Palermo dall’organizzazione mafiosa che tutti conosciamo col nome di Cosa Nostra. Fungono da fil rouge sulla scena il racconto e le parole di uno dei più grandi e importanti magistrati che questo Paese abbia avuto l’onore di avere: Paolo Borsellino.
Sotto la supervisione dei docenti Marrone, Passeri e Biondi, la scuola diventa così terreno fertile per un percorso di educazione alla legalità, finalizzato al conseguimento di una consapevolezza che mira a contrastare una cultura mafiosa, perché, come diceva Antonino Caponnetto: “La mafia teme la scuola più della giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”.
Lo spettacolo rientra nella prima rassegna intitolata a Elio Clerico Mosina – IL TEATRO … È CULTURA, organizzata dalla Filodrammatica Lessonese, che prevede altri tre appuntamenti nel mese di marzo e aprile, inerenti alla scienza e all’etica, alla commedia in dialetto piemontese e, infine, ai rifiuti e all’ambiente.
Il costo del biglietto è di 7 euro.
Per ulteriori informazioni: filodrammaticalessonese@gmail.com
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