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Economia

Un gruppo di giovani per l’antico Cappellificio Biellese 1935

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Un nuovo assetto societario ampio, ma dinamico, giovane, ma con esperienza alle spalle, energico, ma con i piedi ben piantati per terra. Si può riassumere così la nuova compagine che guiderà nei prossimi anni Cappellificio Biellese 1935 Srl, con la difficile, ma affascinante sfida di guidare un marchio storico del nostro territorio ed un prodotto come il cappello, a tornare ad essere venduto nelle più esclusive boutique del mondo.

Marco Bardelle, Alessandra Barocelli, Dino Masso e Francesco Ferraris andranno ad affiancare il team che ha traghettato il brand dall’estate 2017 ad oggi, composto da Filippo Fiamma, Alessandro Boggio Merlo, Stefano Aglietta e Luca Murta G. Cardoso.

“La soddisfazione più grande – commenta l’ad, Murta – è vedere l’entusiasmo di così tanti imprenditori under 40 nei confronti di un marchio storico e di un prodotto che non si può certo annoverare tra i più innovativi. Il fascino del nostro heritage, di un prodotto 100% Made in Italy e di un mercato principalmente estero ben posizionato, sono però fattori che fortunatamente hanno ancor le capacità di far riunire attorno ad un tavolo persone capaci e volenterose”.

Il Cappellificio Biellese è stato fondato da un gruppo di amici nel 1935 nel.paese di Andorno Micca, in un periodo in cui l’arte del cappello era importante. Ora come allora, un gruppo di amici si mette in gioco per valorizzare con passione un accessorio di moda senza tempo.

Attualmente Cappellificio Biellese 1935 esporta in Australia, Hong Kong, Korea, Svezia, UK, Stati Uniti, Spagna, Belgio, Singapore, Taiwan e Giappone. L’obiettivo è consolidare questi mercati e crescere in altri, dove l’abbigliamento di altissima gamma è ricercato da grosse fette di mercato, affiancando in futuro, oltre al cappello, anche altri accessori che mantengano intatto lo stile di CB1935.

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