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Economia

La Regione Piemonte e l’ingresso in Iren

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Si fanno sempre più reali le voci di un interesse da parte della Regione Piemonte per Iren, la multi utility ormai presente in buna parte del nord Italia. Il titolo dell’azienda è ormai da tempo quotato in borsa, con buon successo dell’operazione; inoltre il fatturato lo scorso anno ha mostrato un +9% rispetto a quello dell’anno precedente. Sempre più presente nella gestione dei servizi e delle reti in tutto il Piemonte, Iren sarebbe un ottimo investimento per la Regione.

La realtà di Iren

Iren nasce nel 2010, in seguito alla fusione tra AEM, AMGA ed ENIA, ossia le società di multiservizi che gestiscono le forniture di luce, gas e acqua a Torino, Genova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Stiamo parlando di una delle maggiori realtà italiane per quanto riguarda la gestione della fornitura di luce, gas e acqua, ma anche di teleriscaldamento (soprattutto nell’area metropolitana di Torino); contemporaneamente Iren possiede anche delle centrali di produzione di energia elettrica, nello specifico per la gran parte centrali idroelettriche. Si tratta di una società per azioni, quindi la proprietà è abbastanza diffusa, ma ne fanno parte i Comuni che avevano parte della proprietà delle aziende di servizi prima della fusione, così come una importante finanziaria, il gruppo Intesa San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

L’interesse della Regione Piemonte

Iren è oggi attiva in diverse Regioni italiane, in gran parte al nord e soprattutto in Piemonte e Liguria. Anche per questo motivo la Regione Piemonte è interessata ad acquisire almeno il 5% delle quote azionarie, per poter avere maggiore incisività nelle decisioni del gruppo, ma anche ovviamente per ottenere un tornaconto economico dell’operazione. Ad oggi inoltre sembra quasi assodato che il Sindaco di Torino, Chiara Appendino, possa nei prossimi mesi mettere in vendita l’1,5 % delle quote in sovrappiù che il comune della città piemontese ad oggi possiede. Si tratterebbe di un’azione che rende possibile un importante introito di capitale che per il Comune di Torino potrebbe essere la soluzione a vari problemi del momento.

Come agirà il Presidente della Regione

Alcune voci dichiarano però che difficilmente Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, tratterà direttamente con la sindaca Appendino. Ad oggi sembra che esistano accordi tra Alberto Cirio e Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, altrettanto interessato a Iren, visto che anche il comune di Genova entra nella proprietà della multi utility. Con buona probabilità nei prossimi mesi le due Regioni cercheranno di acquisire quote azionarie dal mercato corrente, cercando di pagarle il meno possibile. Del resto un interesse diretto da parte delle due Regioni in una società così importante, di successo e ramificato potrebbe già di per sé portare ad un aumento delle quotazioni azionarie; figuriamoci l’eventuale dichiarazione pubblica di voler acquisire delle quote. Cosa avverrà in pratica dovremo attendere per saperlo, perché si tratta di questioni non puramente finanziarie, ma anche politiche. Ad oggi ciò che è certo è che Cirio si è mostrato interessato a Iren, così come Toti; non attenderemo a lungo per ulteriori aggiornamenti in merito.

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