Economia
Anche nell’ultimo trimestre il tessile continua a correre
La produzione industriale del Biellese in crescita del 4%
Unioncamere Piemonte ha diffuso i dati della 205ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di gennaio e febbraio 2023 con riferimento ai dati del periodo ottobre-dicembre 2022 e ha coinvolto 1.859 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 91.313 addetti e un valore pari a circa 53,4 miliardi di euro di fatturato.
Torino segna la crescita più elevata (+4,6%), grazie all’incremento della produzione evidenziata dai mezzi di trasporto e dalle aziende dell’elettricità e dell’elettronica. Nel Biellese il rilancio produttivo si attesta al +4,0%, sostenuto dalla filiera tessile, in particolare dalle realtà della tessitura e del finissaggio.
Dunque il 2022, nonostante le difficoltà indotte dalla guerra e dal “caro energia”, ha registrato ancora una crescita economica decisa, sebbene inferiore a quella del 2021, sia a livello nazionale che regionale. A trascinare lo sviluppo è stata soprattutto la domanda nazionale al netto delle scorte, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi.
In questo contesto complessivo il comparto manifatturiero regionale ha confermato la propria solidità evidenziando dinamiche positive della produzione industriale in tutti i principali settori, in tutte le realtà provinciali e nelle diverse classi dimensionali d’impresa.
Analizzando le performance trimestrali emerge come, dopo la variazione positiva del 5,2% registrata nel periodo gennaio-marzo 2022, l’incremento medio trimestrale si sia attestato al +3,8% nel II trimestre dell’anno, dato ancor più incoraggiante se si pensa che il confronto viene fatto con il periodo aprile-giugno 2021, trimestre in cui la crescita risultava pari al +25,1%. Il III trimestre 2022 ha evidenziato un rallentamento del ritmo espansivo (+1,7%), mentre negli ultimi tre mesi del 2022 il tessuto manifatturiero regionale ha nuovamente accelerato (+2,7% la variazione produttiva tendenziale).
La crescita media della produzione manifatturiera per l’intero 2022 è stata pari al 3,4%, confermando che, nonostante le difficoltà provenienti dal conflitto bellico e indotte dal “caro energia”, il tessuto industriale manifatturiero piemontese ha mantenuto un trend espansivo, seppur di intensità minore rispetto a quanto evidenziato nel 2021 (+10,3%).
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