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Cena di San Valentino, quale menù scegliere?

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La cena di San Valentino è il «classico dei classici». Senza scadere in formalismi d’obbligo, prepararsi per una serata con la propria «lei» o il proprio «lui» non ha eguali. Anche perché, ciò che si metterà nel piatto ha un’importanza alla fin fine relativa. C’è tutta la preparazione precedente che è fatta di dettagli, di ipotesi, di scelte, di vestiti, di atmosfere che vanno create.

Cosa è meglio per la cena di San Valentino?

Ma cosa c’è nel perfetto menù della cena di San Valentino? Da un’indagine dell’osservatorio «Takeaway Generation» emerge che da qualche anno va di moda il bilanciamento tra sapori orientali e «nostrani». Se il carattere sofisticato dei piatti giapponesi conquista tutti coloro che vogliono spingersi verso l’ultima frontiera del sushi, non meno apprezzati sono però i piatti tipici della cucina italiana: bucatini all’amatriciana e bistecca alla fiorentina sono considerati fondamentali per accendere la fiamma della passione.

Cibi afrodisiaci

Da segnalare che la «moda» della cena vegetariana piace solo al 5% degli intervistati: insomma, se si vuole far colpo non è che si può servire tofu e seitan facendo finta che… siano buoni! Un capitolo sempreverde in argomento riguarda poi i cibi eccitanti o afrodisiaci. Detto che il livello ormonale per la «voglia di sesso» è del tutto personale e legato anche all’atmosfera, alcuni cibi più di altri possono influenzare la predisposizione. Nei fatti, molti dietologi sostengono che non esiste un alimento che funzioni realmente come vero e proprio «eccitante sessuale». Ma, come per molti miti che ci accompagnano dall’alba dei tempi, è bello crederci. Così, pare che afrodisiaci molto utilizzati nella cucina comune ai giorni nostri siano l’aglio e la cipolla, oppure i pinoli.

Spezie meglio della birra

Un altro «classico» sono alcune spezie, in particolare la cannella e lo zenzero. Se è vero che la scienza dell’alimentazione tende a frenare sull’argomento, è anche vero che qualche scoperta, a conferma di antiche credenze popolari, è stata fatta. Per esempio si è accertato che il sedano esercita un’azione stimolante sulle ghiandole e contiene i feromoni che fungono da richiamo olfattivo per la riproduzione. Quindi, forzando un po’ il concetto, il sedano… «piace» alle donne. Cautela invece nel consumo di alcool: tutti sanno che bere troppo crea problemi alla funzione erettile. Meglio quindi limitarsi a un bicchiere di vino e allo spumante di rito con il dolce, ma non di più. La birra, poi, è calmante totale del desiderio (per la presenza di gas, luppolo e malto).

In copertina ci sono gli asparagi

A sorpresa in un altro studio promosso dal Poll Cooking Lab, primeggiano le verdure, soprattutto gli asparagi. Questo ortaggio è celebrato anche da scrittori come Isabel Allende, che lo definisce «il ponte tra gola e lussuria», e da film come «American Beauty», in cui il protagonista assapora un piatto di asparagi prima di perdere la testa per una compagna di classe della figlia. Del resto, Napoleone III reputava gli asparagi indispensabili durante le sue cene private.

E infine l’atmosfera

Tornando invece all’atmosfera, sarà bene che le luci siano soffuse ma non troppo basse: sì alle candele sul tavolo ma con un po’ di luce (bassa) anche nel resto della casa. Il vestito, poi: si tratta di un’occasione importante e dunque è meglio dare il meglio di sé. Pantaloni eleganti e camicia nuova per lui, scollature e tacchi alti per lei di sicuro sono «ingredienti» che aiutano a creare l’atmosfera giusta. Il resto, lo fa la chimica.

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