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Volantini antitruffa nei condomini della provincia

Accordo tra l’associazione degli amministratori e la questura. Saranno affissi da settembre

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Volantini antitruffa in provincia. Scendono in campo anche gli amministratori di condominio. È sempre più ampio il fronte della “guerra” ai malviventi. Ora, al fianco della polizia, ci sarà anche Anaci, l’Associazione nazionale degli amministratori di condominio.

L’accordo è stato presentato in questura dal questore Delia Bucarelli e dal presidente provinciale del sodalizio, Andrea Marostica.

Volantini antitruffa nei condomini della provincia

D’ora in avanti, dunque, i volantini antitruffa della polizia non compariranno solo nelle farmacie e nelle parrocchie. Ma anche nei palazzi di Biella e provincia, per rendere sempre più capillare la campagna di prevenzione e informazione. Volantini e vademecum, a partire dal mese di settembre, saranno affissi negli androni dei palazzi dove i cittadini «transitano quotidianamente».

«In questo modo – ha spiegato il questore – si vuole ricordare che gli anziani non sono soli e creare una comunità all’interno del condominio. Coinvolgendo il maggior numero di persone possibile».

Il progetto partirà con gli otto associati di Anaci e tutti i condomini da loro gestiti, ma molto probabilmente si estenderà rapidamente. «È destinata a diffondersi anche tra i non associati – ha aggiunto il questore senza celare il proprio ottimismo -. Anaci lancia un messaggio che sono certa verrà ripreso anche da altri che ne condividono lo spirito».

Prevenzione

«L’amministratore di condominio – ha poi spiegato Marostica – oggi ha anche un importante ruolo sociale, soprattutto per quanto riguarda i bisogni delle persone anziane e fragili. Non siamo più solo semplici gestori del patrimonio immobiliare».

Un nuovo importante passo per la prevenzione, i cui risultati sono notevoli anche se difficili da quantificare. «I numeri che abbiamo – ha concluso il questore Bucarelli – sono quelli dei 14 arresti e delle 40 denunce. Ma in quei casi si parla di truffatori trovati mentre commettevano il reato. Decisamente più difficile avere riscontri su quante truffe siano state sventate grazie alle campagne di prevenzione e informazione. Su questo non ci sono numeri, eppure sappiamo che sono fondamentali. Chi semina, raccoglie».
LEGGI ANCHE: Si fingono carabinieri per truffare una coppia di anziani

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